La scuola "Vaccina" di Andria partecipa al progetto "Abbecedario della cittadinanza democratica"
All'università di Bari la manifestazione finale con la partecipazione di sei classi dell'istituto andriese
sabato 22 aprile 2023
Per conoscere il mondo, per immaginarne uno nuovo o "solo" per migliorare e avere cura di quello in cui viviamo, dobbiamo partire dalle parole. Basta cominciare. Ecco, allora, che le parole diventano spunto di dialogo e riflessione, occasione di crescita personale e sociale, strumento di conoscenza e stimolo alla creatività. È questo il senso del progetto Abbecedario della cittadinanza democratica alla cui manifestazione finale, organizzata dalle professoresse Annalisa Caputo e Claudia Villani dell'università degli studi "Aldo Moro" di Bari e svoltasi negli spazi della stessa università, ha partecipato la Scuola Secondaria di I grado "P.N. Vaccina" con ben sei classi: 1A, 1G, 2G, 3G, 3F, 3I accompagnate da un gruppo di loro docenti e dalla Dirigente Scolastica Francesca Attimonelli.
Il progetto è finanziato con fondi europei e vede l'Università di Bari quale ente capofila di una rete di enti pubblici e privati, scuole e associazioni. Gli alunni della "Vaccina" hanno lavorato in maniera interdisciplinare e laboratoriale su alcune parole - chiave: Rispetto, Cura, Relazione, Comunicazione, Condivisione. Tutti gli elaborati sono confluiti in prodotti multimediali (video e siti internet) che sono stati presentati nell'Aula Magna dell'Università di Bari il pomeriggio del 20 aprile insieme a quelli di altre scuole pugliesi e alla presenza di docenti dell'ateneo barese. Gli alunni della "Vaccina" hanno così fatto navigare i presenti in un viaggio attraverso musei virtuali, paesaggi dell'Alta Murgia, erbari, elaborati di vario genere - video, cartelloni, riflessioni "animate" digitalmente, fotografie, raccolte di modi di dire, ecc. - su temi di cittadinanza, del rispetto della persona, del prossimo e del territorio in cui si vive.
Mentre una parte degli alunni presentava le attività svolte, un'altra parte ha partecipato ai laboratori didattici dislocati in vari punti del Palazzo Ateneo e Centro Polifunzionale (Ex Palazzo delle Poste): laboratorio di filosofia, laboratorio – gioco sugli ipogei e sull'espansione della città, laboratorio di storia orale con dialogo e videointerviste; a questi si è aggiunto un percorso didattico itinerante (dagli ambienti del Palazzo Ateneo a Piazza Umberto I) di cittadinanza attraverso installazioni sul tema del femminicidio realizzate dagli studenti del liceo "Scacchi" di Bari.
Un pomeriggio denso di emozioni, vivacità, confronti e scambi di esperienze che ha visto i ragazzi protagonisti assoluti.
Il progetto è finanziato con fondi europei e vede l'Università di Bari quale ente capofila di una rete di enti pubblici e privati, scuole e associazioni. Gli alunni della "Vaccina" hanno lavorato in maniera interdisciplinare e laboratoriale su alcune parole - chiave: Rispetto, Cura, Relazione, Comunicazione, Condivisione. Tutti gli elaborati sono confluiti in prodotti multimediali (video e siti internet) che sono stati presentati nell'Aula Magna dell'Università di Bari il pomeriggio del 20 aprile insieme a quelli di altre scuole pugliesi e alla presenza di docenti dell'ateneo barese. Gli alunni della "Vaccina" hanno così fatto navigare i presenti in un viaggio attraverso musei virtuali, paesaggi dell'Alta Murgia, erbari, elaborati di vario genere - video, cartelloni, riflessioni "animate" digitalmente, fotografie, raccolte di modi di dire, ecc. - su temi di cittadinanza, del rispetto della persona, del prossimo e del territorio in cui si vive.
Mentre una parte degli alunni presentava le attività svolte, un'altra parte ha partecipato ai laboratori didattici dislocati in vari punti del Palazzo Ateneo e Centro Polifunzionale (Ex Palazzo delle Poste): laboratorio di filosofia, laboratorio – gioco sugli ipogei e sull'espansione della città, laboratorio di storia orale con dialogo e videointerviste; a questi si è aggiunto un percorso didattico itinerante (dagli ambienti del Palazzo Ateneo a Piazza Umberto I) di cittadinanza attraverso installazioni sul tema del femminicidio realizzate dagli studenti del liceo "Scacchi" di Bari.
Un pomeriggio denso di emozioni, vivacità, confronti e scambi di esperienze che ha visto i ragazzi protagonisti assoluti.