La Santa Famiglia di Nazareth a Palazzo di Città
Esposte le statue in legno, argilla e cartapesta custodite in una teca di cristallo
giovedì 25 dicembre 2014
Palazzo di Città accoglie in questi giorni la Santa Famiglia di Nazareth. Le statue, oggi debitamente custodite in una teca di cristallo, stavano per essere distrutte dal loro proprietario, quando il Crocifero Vincenzo Lomuscio le vide e conosciuta l'intenzione, le raccolse nel suo negozio e chiamò subito il Diacono Michele Melillo raccontando l'accaduto. La Santissima Vergine Maria e San Giuseppe, sono di fattura leccese e lo si evince dalla targhetta che l'artigiano appose sulla base di San Giuseppe.
Le parti anatomiche scoperte sono di argilla, mentre i vestiti sono di cartapesta. Il Diacono Michele Melillo raccolse le due statue malridotte e le restaurò, realizzò la teca e le dispose all'interno per meglio custodirle. Recatosi a Lecce per acquistare un Gesù Bambino adeguato alle due statue ritornò ad Andria deluso e presso un negozio di articoli religiosi della città, vide e comprò il Gesù Bambino di legno che fu posto ai piedi di Maria e Giuseppe.
Le parti anatomiche scoperte sono di argilla, mentre i vestiti sono di cartapesta. Il Diacono Michele Melillo raccolse le due statue malridotte e le restaurò, realizzò la teca e le dispose all'interno per meglio custodirle. Recatosi a Lecce per acquistare un Gesù Bambino adeguato alle due statue ritornò ad Andria deluso e presso un negozio di articoli religiosi della città, vide e comprò il Gesù Bambino di legno che fu posto ai piedi di Maria e Giuseppe.