La Regione Puglia stanzia un milione di euro per la filiera lattiero casearia pugliese
Il Consorzio Burrata di Andria IGP plaude all'intervento della Regione, necessario per far fronte alla crisi del settore
sabato 18 aprile 2020
L'emergenza Covid-19 ha messo in crisi la filiera lattiero casearia pugliese. Per far fronte alle problematiche del settore la Regione Puglia tramite l'Assessorato all'Agricoltura, dopo aver istituito un "Tavolo Latte", ha deciso lo stanziamento di un milione di euro in favore delle aziende zootecniche danneggiate dalla crisi sanitaria. Da tempo si auspicava l'istituzione di un tavolo tecnico regionale quale momento programmatico per la soluzione di tutte le problematiche della filiera lattiero casearia pugliese a cui potessero partecipare tutte le realtà rappresentative delle aziende di trasformazione pugliesi.
Facendo di necessità virtù rispetto alla situazione di crisi sanitaria gli operatori del settore lattiero caseario pugliesi ed in particolar modo quelli della BAT/nord barese hanno ora l'opportunità di portare all'attenzione delle istituzioni le ataviche problematiche di filiera, dalla mancanza sull'intero territorio pugliese di una Centrale Latte, fondamentale punto di incontro tra domanda ed offerta, alla ripopolazione bovina dell'Alta Murgia, storica zona di pascoli ed allevamenti oggi scomparsi, al riutilizzo dei residui di lavorazione, infine ma non per ultima all'istituzione di una scuola per gli operatori del settore lattiero caseario in grado di formare le future generazioni di casari e di tecnici preservando le tradizioni e permettendo l'evoluzione del settore.
Il Consorzio Burrata di Andria IGP, ente di Tutela riconosciuto dal Ministero dell'Agricoltura, plaude all'iniziativa della Regione e si fa proponente presso il nuovo Tavolo Tecnico regionale di un dibattito con tutti gli interlocutori del settore, in merito alle suddette problematiche ed ad altre che verranno proposte, a vantaggio della crescita di tutta la filiera lattiero casearia pugliese.
Facendo di necessità virtù rispetto alla situazione di crisi sanitaria gli operatori del settore lattiero caseario pugliesi ed in particolar modo quelli della BAT/nord barese hanno ora l'opportunità di portare all'attenzione delle istituzioni le ataviche problematiche di filiera, dalla mancanza sull'intero territorio pugliese di una Centrale Latte, fondamentale punto di incontro tra domanda ed offerta, alla ripopolazione bovina dell'Alta Murgia, storica zona di pascoli ed allevamenti oggi scomparsi, al riutilizzo dei residui di lavorazione, infine ma non per ultima all'istituzione di una scuola per gli operatori del settore lattiero caseario in grado di formare le future generazioni di casari e di tecnici preservando le tradizioni e permettendo l'evoluzione del settore.
Il Consorzio Burrata di Andria IGP, ente di Tutela riconosciuto dal Ministero dell'Agricoltura, plaude all'iniziativa della Regione e si fa proponente presso il nuovo Tavolo Tecnico regionale di un dibattito con tutti gli interlocutori del settore, in merito alle suddette problematiche ed ad altre che verranno proposte, a vantaggio della crescita di tutta la filiera lattiero casearia pugliese.