La Regione approva il Piano di Tutela Ambientale della Provincia BAT
Per la Città di Andria vi saranno interventi nell'azienda Papparicotta. Un piano da oltre 3 milioni di euro approvato a novembre dello scorso anno
mercoledì 18 settembre 2013
16.00
Sono passati dieci mesi dall'approvazione in Consiglio Provinciale ma ora anche la giunta regionale della Puglia ha dato il suo via libera al Piano di Attuazione del Programma Regionale per la Tutela dell'Ambiente (del G.R. 2013/2009) presentato dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani nel dicembre dello scorso anno.
Il Piano è un canovaccio essenziale per i comuni della BAT che vedranno finanziate opere fondamentali per il proprio territorio. Per la Città di Andria vi saranno sicuramente i 120.000 euro di finanziamento per interventi sperimentali e dimostrativi per la gestione multifunzionale dell'azienda provinciale "Papparicotta". Ma gli interventi saranno di oltre 3 milioni di euro finanziati sia dalla Regione Puglia che da piani europei nonché da risorse proprie.
Particolare riguardo verso le aree naturali protette (30mila euro per Linee guida per la realizzazione della rete ecologica polivalente provinciale, 270mila euro per interventi di naturalizzazione in aree sorgenti della Rete Ecologica Provinciale e 50mila euro di cofinanziamento programmi Life Natura "Green Infrastructure", per un totale di 350mila euro); la tutela e la pulizia delle aree costiere ad alto uso (intervento per la difesa, il recupero e la fruibilità del litorale e dell'area costiera della Provincia, per un totale di 392.848 euro); la tutela della qualità dei suoli e bonifica dei siti inquinati (245.000 euro per la bonifica dell'ex discarica di San Ferdinando di Puglia, 300.000 euro per interventi su aree ad ordinanza sindacale, 300.000 euro per bonifica di aree demanio provinciale, 422.356,40 euro per bonifiche coperture amianto, per un importo totale di 1.267.356,40 euro); lo sviluppo delle politiche energetiche ambientali finalizzate alla riduzione delle emissioni nocive (766.098,54 euro per lo Sportello provinciale per le energie rinnovabili), l'adeguamento della struttura regionale e della comunicazione istituzionale (29.300,10 euro per master ambientali) e l'attribuzione indistinta di risorse alle Province per l'aggiornamento dei piani di attuazione provinciali (100.000,00 euro per la costituzione del Lea, 120.000,00 euro per il potenziamento della struttura del settore ambiente e rifiuti, 35.000,00 euro per l'Osservatorio Provinciale Btc e 245.000,00 euro per interventi sulla rete tratturale provinciale, 420.000,00 euro per reti ecologiche urbane e 80.000,00 euro per la gestione multifunzionale invaso "Locone", per un importo totale di 1.092.049,10 euro).
All'interno del Piano, infine, è inserito anche il programma di sviluppo della raccolta differenziata e di riduzione della produzione dei rifiuti. Sono previsti interventi finalizzati al superamento definitivo dell'emergenza nel settore gestione rifiuti urbani, per un importo totale di 636.666,97 euro, così suddivisi: 80.000 euro per il potenziamento della raccolta differenziata degli oli esausti domestici, 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata negli stabilimenti balneari e sulle spiagge; 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata nei luoghi pubblici e nei punti di ristoro attraverso compattatori automatici e 356.666,67 euro per contributi a favore dei comuni del territorio della Provincia diretti all'attuazione di interventi finalizzati alla riduzione dei rifiuti.
Il Piano è un canovaccio essenziale per i comuni della BAT che vedranno finanziate opere fondamentali per il proprio territorio. Per la Città di Andria vi saranno sicuramente i 120.000 euro di finanziamento per interventi sperimentali e dimostrativi per la gestione multifunzionale dell'azienda provinciale "Papparicotta". Ma gli interventi saranno di oltre 3 milioni di euro finanziati sia dalla Regione Puglia che da piani europei nonché da risorse proprie.
Particolare riguardo verso le aree naturali protette (30mila euro per Linee guida per la realizzazione della rete ecologica polivalente provinciale, 270mila euro per interventi di naturalizzazione in aree sorgenti della Rete Ecologica Provinciale e 50mila euro di cofinanziamento programmi Life Natura "Green Infrastructure", per un totale di 350mila euro); la tutela e la pulizia delle aree costiere ad alto uso (intervento per la difesa, il recupero e la fruibilità del litorale e dell'area costiera della Provincia, per un totale di 392.848 euro); la tutela della qualità dei suoli e bonifica dei siti inquinati (245.000 euro per la bonifica dell'ex discarica di San Ferdinando di Puglia, 300.000 euro per interventi su aree ad ordinanza sindacale, 300.000 euro per bonifica di aree demanio provinciale, 422.356,40 euro per bonifiche coperture amianto, per un importo totale di 1.267.356,40 euro); lo sviluppo delle politiche energetiche ambientali finalizzate alla riduzione delle emissioni nocive (766.098,54 euro per lo Sportello provinciale per le energie rinnovabili), l'adeguamento della struttura regionale e della comunicazione istituzionale (29.300,10 euro per master ambientali) e l'attribuzione indistinta di risorse alle Province per l'aggiornamento dei piani di attuazione provinciali (100.000,00 euro per la costituzione del Lea, 120.000,00 euro per il potenziamento della struttura del settore ambiente e rifiuti, 35.000,00 euro per l'Osservatorio Provinciale Btc e 245.000,00 euro per interventi sulla rete tratturale provinciale, 420.000,00 euro per reti ecologiche urbane e 80.000,00 euro per la gestione multifunzionale invaso "Locone", per un importo totale di 1.092.049,10 euro).
All'interno del Piano, infine, è inserito anche il programma di sviluppo della raccolta differenziata e di riduzione della produzione dei rifiuti. Sono previsti interventi finalizzati al superamento definitivo dell'emergenza nel settore gestione rifiuti urbani, per un importo totale di 636.666,97 euro, così suddivisi: 80.000 euro per il potenziamento della raccolta differenziata degli oli esausti domestici, 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata negli stabilimenti balneari e sulle spiagge; 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata nei luoghi pubblici e nei punti di ristoro attraverso compattatori automatici e 356.666,67 euro per contributi a favore dei comuni del territorio della Provincia diretti all'attuazione di interventi finalizzati alla riduzione dei rifiuti.