La Questura della Bat compie un anno, Pellicone: «Orgoglioso del nostro impegno»
Ieri sera è stata anche inaugurato il Centro Operativo Telecomunicazioni
giovedì 28 luglio 2022
11.55
La Questura di Barletta-Andria-Trani compie un anno: esattamente il 27 luglio 2021 nella città federiciana veniva inaugurato un presidio di sicurezza che il territorio della sesta provincia pugliese invocava da tanti anni per contrastare l'alto tasso di criminalità. Ieri sera, all'interno del presidio sito in via Indipendenza, in tanti hanno accolto l'invito del Questore dott. Roberto Pellicone a prendere parte a un momento di festa per il primo anniversario di istituzione della Questura: tra gli altri erano presenti i Sindaci delle città della Bat, tra cui quello di Andria Giovanna Bruno, il presidente della Provincia Bernardo Lodispoto e il Prefetto Maurizio Valiante. Il Questore ha ringraziato i colleghi per aver creduto in questa sfida, affermando di essere «orgoglioso dell'impegno di tutti: molta strada è stata fatta, e altrettanta deve essere ancora percorsa». Nella stessa serata è stata anche inaugurato il Centro Operativo Telecomunicazioni, una sala all'avanguardia per presidiare la città.
«Stiamo crescendo, - ha spiegato Pellicone – l'organico è stato implementato e questo ci consente di dare risposte alle numerose istanze che giungono dalla comunità. I numeri delle forze di Polizia crescono progressivamente, c'è grande attenzione da parte del Ministero dell'Interno: siamo a buon punto e ottimisti. Nel mese di giugno ci sono stati altri arrivi, circa una ventina: ci stiamo avvicinando al numero previsto per l'organico». Furti di auto, atti di vandalismo, irruzioni nelle aziende e tanti altri fenomeni criminosi sono, purtroppo, ancora all'ordine del giorno non solo ad Andria ma in tutta la provincia, come ha spiegato il Questore: «Non possiamo negare che c'è un'alta densità di criminalità: per questo puntiamo molto sul controllo del territorio, la prevenzione è fondamentale. La collaborazione dei cittadini? Rispetto a un anno fa ho visto segnali incoraggianti: la gente vuole reagire, e gli imprenditori ragionano in questi termini. Dobbiamo puntare sui giovani, che sono stanchi e hanno voglia di cambiare. Grazie al gioco di squadra, inoltre, abbiamo cercato anche di rendere concreto il concetto di "Polizia di prossimità": abbiamo portato avanti numerose iniziative in questo ambito».
Tra i progetti che si sono concretizzati nel primo anno della Questura vi è anzitutto l'inaugurazione della "Stanza di Ascolto Riservato" intitolata alla piccola Graziella Mansi, un luogo destinato alle vittime di violenza o di disagio anche minorile. Il Questore ha ricordato altresì la sottoscrizione del Protocollo "Zeus", importante per coadiuvare le forze di Polizia nel trattamento dei soggetti ammoniti per stalking o maltrattamenti. Nei giorni scorsi, inoltre, è stata anche inaugurata la sezione di Barletta-Andria-Trani dell'associazione ADVPS (Associazione Donatori Volontari della Polizia di Stato). In questo primo anno di istituzione del presidio di sicurezza non è mancato il confronto con gli studenti, tanti dei quali sono stati accolti in Questura così come si sono svolti diversi incontri nelle scuole per parlare di legalità.
«Stiamo crescendo, - ha spiegato Pellicone – l'organico è stato implementato e questo ci consente di dare risposte alle numerose istanze che giungono dalla comunità. I numeri delle forze di Polizia crescono progressivamente, c'è grande attenzione da parte del Ministero dell'Interno: siamo a buon punto e ottimisti. Nel mese di giugno ci sono stati altri arrivi, circa una ventina: ci stiamo avvicinando al numero previsto per l'organico». Furti di auto, atti di vandalismo, irruzioni nelle aziende e tanti altri fenomeni criminosi sono, purtroppo, ancora all'ordine del giorno non solo ad Andria ma in tutta la provincia, come ha spiegato il Questore: «Non possiamo negare che c'è un'alta densità di criminalità: per questo puntiamo molto sul controllo del territorio, la prevenzione è fondamentale. La collaborazione dei cittadini? Rispetto a un anno fa ho visto segnali incoraggianti: la gente vuole reagire, e gli imprenditori ragionano in questi termini. Dobbiamo puntare sui giovani, che sono stanchi e hanno voglia di cambiare. Grazie al gioco di squadra, inoltre, abbiamo cercato anche di rendere concreto il concetto di "Polizia di prossimità": abbiamo portato avanti numerose iniziative in questo ambito».
Tra i progetti che si sono concretizzati nel primo anno della Questura vi è anzitutto l'inaugurazione della "Stanza di Ascolto Riservato" intitolata alla piccola Graziella Mansi, un luogo destinato alle vittime di violenza o di disagio anche minorile. Il Questore ha ricordato altresì la sottoscrizione del Protocollo "Zeus", importante per coadiuvare le forze di Polizia nel trattamento dei soggetti ammoniti per stalking o maltrattamenti. Nei giorni scorsi, inoltre, è stata anche inaugurata la sezione di Barletta-Andria-Trani dell'associazione ADVPS (Associazione Donatori Volontari della Polizia di Stato). In questo primo anno di istituzione del presidio di sicurezza non è mancato il confronto con gli studenti, tanti dei quali sono stati accolti in Questura così come si sono svolti diversi incontri nelle scuole per parlare di legalità.