La Protezione civile a Roma da Papa Francesco

Mennea: "Funzione educativa come ha detto il Santo Padre

lunedì 24 dicembre 2018
"Tutto ciò che stiamo facendo in Puglia con l'attività di sviluppo e innovazione della Protezione civile è perfettamente in linea con quanto, ieri, è emerso dalle parole di Papa Francesco. Ma sono davvero molto soddisfatto nell'aver sentito il Pontefice affermare che la Protezione civile ha una funzione educativa". Lo dichiara il presidente del comitato permanente della Protezione civile pugliese, Ruggiero Mennea, all'indomani dell'udienza di Papa Francesco con gli operatori e i volontari della Protezione civile. L'incontro con il Santo Padre era stato programmato nel settembre 2016, ma venne annullato a seguito dei drammatici eventi sismici che colpirono il Centro Italia. Dalla Puglia, insieme a Mennea, sono stati in udienza dal Pontefice anche il dirigente del servizio regionale, Antonio Mario Lerario, dieci funzionari e 160 volontari.
"Proprio qualche giorno fa - sottolinea Mennea - abbiamo suggellato questa funzione 'educativa' attraverso la sottoscrizione di un protocollo con l'Ufficio scolastico regionale, che prevede di portare la cultura della Protezione civile in tutte le scuole della Puglia. Enorme la soddisfazione per me nell'aver riscontrato, nelle parole del Santo Padre, molte cose che stiamo già facendo in Puglia insieme al dirigente Lerario, all'assessore Nunziante e al presidente Emiliano. Mi sento particolarmente orgoglioso di appartenere alla grande famiglia della Protezione civile, così come l'ha definita il Papa. Anche il capo del dipartimento Angelo Borrelli ha ripercorso la storia della Protezione civile – prosegue - rimarcandone la funzione strategica e i passi da gigante che nel tempo, tutti insieme, abbiamo fatto puntando su politiche di inclusione e di contaminazione della cultura di prevenzione da parte di tutti i cittadini, oggi ancor più consapevoli e parte attiva del sistema di protezione civile. Soddisfazione soprattutto per il fatto di impegnarmi politicamente in una materia che si rivolge alla tutela della vita delle persone e diventa anche strumento concreto di solidarietà, rafforzando - conclude - l'aspetto umano che deve sempre caratterizzare l'essenza della politica e il cuore e la mente del politico".