La Procura accoglie la richiesta per i domiciliari avanzata dai legali di Savasta

Attesa oggi la decisione definitiva da parte del Gip

giovedì 28 marzo 2019 12.00
La Procura di Lecce si è espressa in maniera favorevole alla richiesta di trasferimento dal carcere ai domiciliari avanzata dai difensori dell'ex pm di Trani, Antonio Savasta. La decisione definitiva dal parte del gip Giovanni Gallo è attesa per oggi. Nessuna richiesta di scarcerazione è stata invece riproposta dai legali di Michele Nardi, il quale di recente è stato trasferito dal carcere di Matera a quello di Taranto.

Savasta fu arrestato per corruzione assieme al collega ex gip tranese Michele Nardi lo scorso 14 gennaio. Le accuse a loro carico sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e falso commessi tra il 2014 e il 2018. Fin da subito, Savasta ha collaborato con la Procura di Lecce rivelando importanti dettagli e tirando in ballo nomi e fatti nuovi confluiti nel fascicolo d'inchiesta a suo carico.

Le accuse nei confronti di Savasta e Nardi furono mosse dall'imprenditore Flavio d'Introno D'Introno che, a seguito della sentenza definitiva di condanna nel procedimento nel quale era coinvolto, aveva deciso di raccontare ai giudici tutto quello che gli era capitato su consiglio dello stesso Savasta, senza però fare riferimento alla sua persona.