La Maciara, tra bellezza e brutalità
Spettacolo organizzato dalla compagnia teatrale Notterrante
lunedì 18 maggio 2015
14.00
Dopo aver vinto il concorso Anteprima Apulia Fringe Festival lo scorso 24 maggio, La Macìara della compagnia Notterrante accede di diritto alla prima edizione dell'Apulia Fringe Festival. Lo spettacolo andrà in scena all'Evò Ristobistrot di Andria nei giorni 18 e 21 maggio alle 22:30, 19 e 22 maggio alle 19:30, 20 e 23 maggio alle 21:00. Con La Macìara. Si possono guarire le mani?, la compagnia Notterrante propone un racconto dalle atmosfere arcaiche, sull'ambigua figura della macìara, appellativo con cui venivano chiamate alcun donne considerate delle streghe. La storia, scritta da Mariella Soldo, vuole andare al di là della tradizione e del cliché, cercando di recuperare il lato umano di questo personaggio popolare.
Il racconto è ambientato in un villaggio immaginario della bassa Lucania, ai confini con la Puglia e a ridosso della seconda guerra mondiale. Maria non è una donna come le altre. Sul suo viso mai un tratto di esasperata femminilità. Il suo corpo ha l'odore delle terre arse e delle campagne desolate del sud. Un giorno sposa Rocco il pastore. Nascono due figli: Lucietta e Franceschino. Il testo scava nei sentimenti contraddittori di questi personaggi, cercando di sradicarli dalla propria terra e di andare nel profondo, senza l'ombra del giudizio o dell'analisi antropologica. Si scava anche nell'animo femminile e nella sua complessità, nei dolori soffocati di madri che non possono parlare, di figlie che non sanno ascoltare, ma anche di uomini che affogano nella terra e di bambini che subiscono violenze. Un racconto di dolcezza e di brutalità fisica, di amore coniugale e incestuoso, di vendetta, di odio, di invidia, ma anche di bellezza. L'attrice Barbara De Palma dà vita, attraverso voci e canti popolari, a tutti i personaggi di questa storia.
Lo spettacolo è in lingua italiana. Il biglietto di ingresso costa 8 euro. È possibile acquistare i tagliandi presso l'Ufficio IAT di Andria o riservare il proprio posto al 3475596088.
Il racconto è ambientato in un villaggio immaginario della bassa Lucania, ai confini con la Puglia e a ridosso della seconda guerra mondiale. Maria non è una donna come le altre. Sul suo viso mai un tratto di esasperata femminilità. Il suo corpo ha l'odore delle terre arse e delle campagne desolate del sud. Un giorno sposa Rocco il pastore. Nascono due figli: Lucietta e Franceschino. Il testo scava nei sentimenti contraddittori di questi personaggi, cercando di sradicarli dalla propria terra e di andare nel profondo, senza l'ombra del giudizio o dell'analisi antropologica. Si scava anche nell'animo femminile e nella sua complessità, nei dolori soffocati di madri che non possono parlare, di figlie che non sanno ascoltare, ma anche di uomini che affogano nella terra e di bambini che subiscono violenze. Un racconto di dolcezza e di brutalità fisica, di amore coniugale e incestuoso, di vendetta, di odio, di invidia, ma anche di bellezza. L'attrice Barbara De Palma dà vita, attraverso voci e canti popolari, a tutti i personaggi di questa storia.
Lo spettacolo è in lingua italiana. Il biglietto di ingresso costa 8 euro. È possibile acquistare i tagliandi presso l'Ufficio IAT di Andria o riservare il proprio posto al 3475596088.