La guerra di Troia, il mito greco in scena: successo per lo spettacolo del Liceo Classico

Seconda rappresentazione in pochi giorni per il Liceo "Carlo Troya" di Andria dopo il debutto ad Altomonte

venerdì 25 maggio 2018 05.30
A cura di Antonio D'Oria
Una rivisitazione del mito greco portata in scena in maniera eccezionale ieri sera nel suggestivo chiostro del Seminario Vescovile di Andria. E' lo spettacolo realizzato dal Liceo Classico "Carlo Troya" basato sulla nota vicenda della guerra di Troia e intitolato "Troadi, la guerra, le donne, i vecchi e i bambini": personaggi con un ruolo fondamentale in una delle vicende mitiche più note in assoluto, con l'intento primario di sottolineare l'inutilità dei conflitti, prendendo in esame in questo caso la guerra di Troia. Come ha dimostrato il profondo apprezzamento dei presenti, tutto perfetto e curato nei minimi dettagli per quanto riguarda la rappresentazione scenica dell'evento mitico, dalla recitazione alla scenografia curata da Ilaria Leuci e coreografia del pluripremiato Michelangelo Memeo. Partecipa al progetto in veste di attore anche il prof. Tiberio Di Bari. Si tratta della seconda rappresentazione in pochi giorni per il Liceo "Carlo Troya", che ha debuttato con questo spettacolo martedì 22 maggio 2018 ad Altomonte (Cosenza) nell'ambito della rassegna teatro-scuola denominata "Festival Teatro-Scuola" e ricevendo numerosi consensi già in quella circostanza.

Tra i principali artefici di questo successo, nonchè la regista della rappresentazione e coordinatrice del progetto di teatro presso il Liceo da ormai diversi anni, la prof.ssa Francesca Notarpietro, capace di valorizzare il talento artistico degli studenti in un impeccabile adattamento teatrale dei testi classici. Profondamente emozionata al termine della rappresentazione, la prof.ssa Notarpietro ha esternato grande soddisfazione per il successo dello spettacolo: «Sono davvero felice, i ragazzi hanno lavorato parecchio. Abbiamo partecipato con questo spettacolo ad una rassegna teatrale ad Altomonte, ora attendiamo i risultati. Ci hanno detto che il Liceo "Carlo Troya" di Andria ha portato una chicca ad Altomonte, e siamo felici già di questo. Ci è stato detto che la poesia è un brivido, e questi ragazzi il brivido l'hanno sentito davvero. Mi piace vedere che crescano attraverso la cultura e riflettendo su testi impegnativi».

Successivamente ha preso la parola il Dirigente Scolastico del Liceo "Carlo Troya", prof. Carlo Zingarelli, che ha sottolineato il valore del messaggio trasmesso dai ragazzi attraverso il teatro e la cultura: «Tante generazioni di studenti si sono formati e hanno costruito la propria cultura grazie alla prof.ssa Notarpietro. Ci tengo a sottolineare il fatto che questo spettacolo sia autoprodotto: per diversi anni ci siamo avvalsi di un regista e un coreografo, ma negli ultimi tempi la docente si è specializzata in questo tipo di percorso guidando da sola i ragazzi. Questi ragazzi hanno profuso uno sforzo enorme, perchè hanno accompagnato uno studio costante alla preparazione di questo spettacolo. Abbiamo assistito ad una rappresentazione al femminile di quello che è il nostro strano mondo, fatto spesso di follie come le guerre che continuano a distruggere la nostra cultura; abbiamo compreso l'inutilità della follia dell'uomo, un messaggio che questi ragazzi ci lasciano nella loro freschezza e grazie al valore della scuola e dei docenti. Bisogna credere sempre di più nel valore della cultura attraverso i giovani».

Presente all'evento anche l'Assessore alla Cultura, Luigi Del Giudice, che ha rivolto parole di elogio allo straordinario lavoro della prof.ssa Notarpietro: «Rivolgo i più sentiti complimenti ai ragazzi, questo spettacolo ci ha regalato un caleidoscopio di emozioni. La prof.ssa Notarpietro è un patrimonio culturale della nostra città, una persona di straordinaria passione e genuinità: sarebbe bello, anche in collaborazione con l'amministrazione comunale, mantenere un filo diretto per progetti futuri, creando vetrine specifiche che si riferiscano a questo tipo di teatro. E' questa la città che sogniamo».

Il Dirigente Scolastico ha infine ringraziato chi ha permesso materialmente la realizzazione dello spettacolo: il Comune di Andria, la Banca di Andria, la BSP, Andria Lingerie e Andrialat.
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