La Giunta al contrattacco: «Raccolta vetro porta a porta senza costi aggiuntivi»
Oltre 800mila euro di fondi regionali per avviare il servizio affidato alla Sangalli
martedì 17 dicembre 2013
14.14
Ieri l'affondo delle minoranze a palazzo di Città sul bando dei rifiuti solidi urbani ma soprattutto sulla raccolta porta a porta del vetro affidata con un atto di Giunta alla Sangalli. Oggi la risposta da parte della stessa Giunta Comunale che risponde compatta andando al contrattacco: «Si rende opportuno premettere - scrive il Settore Ambiente e Mobilità - che il Consorzio ATO Rifiuti BA/1, con Delibera del Comitato Esecutivo del Consorzio ATO Rifiuti BA/1, ha preso atto, ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 2183/2010 dei progetti da candidare a finanziamento nell'ambito PO FERS 2007-2013, Asse II, linea di intervento 2.5, azione 2.5.1, per la presentazione di proposte di interventi per il potenziamento dei servizi di raccolta differenziata nei comuni capoluogo di provincia attraverso l'introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata integrata. Successivamente la Regione Puglia con Determinazione Dirigenziale n. 58 del 29.7.2011 del Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, ha definito le risorse finanziarie da erogare a ciascun Comune Capoluogo di Provincia, prevedendo per il Comune di Andria la somma complessiva di € 843.580,40, a valere sui fondi del PO FERS 2007-2013».
Poi l'elenco delle varie attività poste in essere dagli Enti firmatari del protocollo di Intesa sottoscritto in data 5.4.2013, per l'attuazione dello stesso:
Detta progettualità, difatti, trova la sua attuazione attraverso la fornitura alla Ditta Appaltatrice di materiali quali buste, bidoni e contenitori, ecc., con una conseguente economia sul canone da reinvestire nell'attivazione anche per la frazione del vetro, del servizio di raccolta porta a porta spinto. Progettualmente l'importo da decurtare dal canone da reinvestire nei maggiori di costi di gestione del servizio di che trattasi è previsto pari ad € 105.000,00/anno, per tutta la durata del servizio, senza che ciò comporti maggiori costi rispetto agli attuali per l'Ente. L'attivazione del nuovo servizio sarà oggetto di atto contrattuale integrativo da parte dell'ATO Rifiuti BA/1, che già si è espresso favorevolmente, successivamente all'espletamento della gara ad evidenza pubblica per le forniture oggetto di finanziamento regionale.
«Tale inequivocabile e chiara nota - spiegano congiuntamente i rappresentanti della Giunta Comunale - unitamente ad una lettura puntuale e sistematica della delibera di Giunta in oggetto, visionabile da chiunque nell'Albo Pretorio on line del sito istituzionale del Comune di Andria, non lascia spazio ad alcuna valutazione controversa e, quindi, la diversa interpretazione appare insinuante e/o diffamatoria. E' di tutta evidenzia che, qualora di tali gratuite e diffamanti sortite a mezzo stampa, si dovesse continuare a farne abuso - continuano i rappresentanti della Giunta Comunale - saranno immediatamente assunte le conseguenti azioni, in ogni sede competente, a tutela dell'immagine, dell'operato e dell'onorabilità della Giunta Comunale».
Poi l'elenco delle varie attività poste in essere dagli Enti firmatari del protocollo di Intesa sottoscritto in data 5.4.2013, per l'attuazione dello stesso:
- con delibera n. 287 del 25.10.2012, la Giunta Municipale approvava l'integrazione richiesta dalla Regione Puglia nella fase negoziale, relativa al potenziamento della raccolta integrata dei RSU ed assimilati con il "Piano Comunale stralcio per la raccolta differenziata", a seguito dell'acquisizione del parere favorevole, da parte dei responsabili tecnici del contratto dal Consorzio Rifiuti ATO BA/1;
- successivamente, a seguito di ulteriori integrazioni progettuali, con nota sindacale veniva trasmesso il "Piano Comunale stralcio per la raccolta differenziata" che prevedeva l'implementazione delle raccolte porta a porta già in essere, attraverso l'attivazione di detto sistema di raccolta anche per il vetro, unica frazione merceologica eseguita con diverso sistema;
- in data 5.4.2013 è stato siglato, tra la Regione Puglia ed il Comune di Andria, il suddetto Protocollo di Intesa per la "Realizzazione di interventi volti ad ottimizzare i servizi di Igiene Urbana nell'ottica della implementazione e/o sviluppo delle raccolte differenziate di varie frazioni merceologiche", attraverso l'attuazione della progettualità innanzi citata.
Detta progettualità, difatti, trova la sua attuazione attraverso la fornitura alla Ditta Appaltatrice di materiali quali buste, bidoni e contenitori, ecc., con una conseguente economia sul canone da reinvestire nell'attivazione anche per la frazione del vetro, del servizio di raccolta porta a porta spinto. Progettualmente l'importo da decurtare dal canone da reinvestire nei maggiori di costi di gestione del servizio di che trattasi è previsto pari ad € 105.000,00/anno, per tutta la durata del servizio, senza che ciò comporti maggiori costi rispetto agli attuali per l'Ente. L'attivazione del nuovo servizio sarà oggetto di atto contrattuale integrativo da parte dell'ATO Rifiuti BA/1, che già si è espresso favorevolmente, successivamente all'espletamento della gara ad evidenza pubblica per le forniture oggetto di finanziamento regionale.
«Tale inequivocabile e chiara nota - spiegano congiuntamente i rappresentanti della Giunta Comunale - unitamente ad una lettura puntuale e sistematica della delibera di Giunta in oggetto, visionabile da chiunque nell'Albo Pretorio on line del sito istituzionale del Comune di Andria, non lascia spazio ad alcuna valutazione controversa e, quindi, la diversa interpretazione appare insinuante e/o diffamatoria. E' di tutta evidenzia che, qualora di tali gratuite e diffamanti sortite a mezzo stampa, si dovesse continuare a farne abuso - continuano i rappresentanti della Giunta Comunale - saranno immediatamente assunte le conseguenti azioni, in ogni sede competente, a tutela dell'immagine, dell'operato e dell'onorabilità della Giunta Comunale».