La Giunta adotta il manuale di protocollo e gestione documenti informatico

Obbligo di digitalizzazione dell'ente, Leonetti: «Niente più carta tra gli Uffici»

martedì 13 ottobre 2015 9.42
A cura di Stefano Massaro
L'obiettivo è semplificare la vita di uffici ed enti privati ma anche dei singoli cittadini. La pratica è una legge dello stato a cui adeguarsi e che in uno dei passaggi ha avuto come scadenza proprio il 12 ottobre 2015. Un secondo step sarà poi quello del 16 agosto 2016. Stiamo parlando della digitalizzazione e della gestione informatica dei documenti e del protocollo del Comune di Andria. Un manuale adottato durante la seduta di Giunta di ieri, un manuale che sarà un passaggio essenziale per l'eliminazione della carta dagli uffici comunali.

«Semplificare la vita obiettivo di questo documento - ha detto l'Assessore all'Innovazione Tecnologica, Francesco Leonetti - impatto nella pratica quotidiana che richiede formazione per i dipendenti e per coloro che protocolleranno con questo tipo di sistema. Una rivoluzione copernicana. Da oggi al centro dell'amministrazione non c'è più carta ma un file. Essenziale saranno i codici di classificazione ed i metadata che saranno assegnati per ritrovare sempre e comodamente i documenti digitalizzati». Un lavoro complesso dell'ufficio Innovazione Tecnologica, ha ricordato l'Assessore Leonetti, che proseguirà all'interno del progetto AndriaLearning con tutto il materiale disponibile. Il responsabile del procedimento sarà Nicola Vista, mentre la società che conserverà gli archivi è la Public Enterprise srl che fa capo all'Infocert che già fornisce la posta certificata al Comune di Andria.

Un progetto interassessorile che ha coinvolto anche gli Affari Generali: «Non è solo un obbligo normativo - ha spiegato l'Assessore agli Affari Generali ed Istituzionali Sandro Cursio - ma è una ricaduta immediata sull'ente. Nel manuale sono presenti tutti i canovacci di archiviazione elettronica, ricezione del documento, digitalizzazione. Solo il privato cittadino può dialogare ancora con la carta ed anche l'ente può rispondere con la carta. Ma anche di questi documenti il Comune farà ugualmente una copia digitale».