La Giornata dell'Unità nazionale festeggiata ad Andria alla Scuola "Oasi San Francesco"

Con i docenti e gli alunni anche la Sindaca Bruno e l'Assessora Di Bari

sabato 19 marzo 2022
Il 17 marzo si celebra la "Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera". Una grande festa in occasione della ricorrenza del giorno di 161 anni fa in cui è stato proclamato il Regno d'Italia. Il 17 marzo 1861, infatti, si concluse il difficile percorso di unificazione nazionale e allo stesso tempo iniziò della nostra Storia comune.
La ricorrenza è stata istituita come festività civile, il 23 novembre del 2012 con l'obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l'identità nazionale attraverso la memoria civica. La scuola è il luogo per attivare, percorsi virtuosi, momenti di riflessione, eventi e incontri. Iniziare per esempio con scoprire e imparare il Canto degli Italiani (il nostro "Inno di Mameli"), la Costituzione e il valore della Bandiera nazionale.
La scuola infatti, più di ogni altra istituzione, è il luogo deputato al consolidamento di radici e principi comuni per la formazione e l'evoluzione dell'unità nazionale.
Pertanto e sembrata pienamente centrata l'iniziativa, a cura della Scuola dell'Infanzia Paritaria" Oasi San Francesco" di Andria, nella quale si festeggia questa data importante, che quest'anno ha visto la partecipazione della Sindaca Giovanna Bruno e dell'Assessore Daniela Di Bari
"La cerimonia rientra nel percorso delineato in quest'anno formativo dedicato ai Diritti dei Bambini. Mai come in questo momento storico, dove soffiano nuovi venti di guerra, il valore della Democrazia e dell'Unità nazionale tornano forti alla ribalta. Questi temi non sono certo semplici, ma riprendendo quanto ha detto il famoso pedagogista statunitense Jerome Bruner si può dare "tutto a tutti", basta trovare la maniera adeguata". Ha tenuto a sottolineare Don Gianni Agresti, gestore della scuola.
Sin dagli inizi di marzo si è dato spazio al "Diritto alla nazionalità", attraverso la lettura di albi illustrati, di cui la scuola ha piena disponibilità grazie a una ricca Biblioteca scolastica sempre aggiornata, intonando canzoni, mettendo in atto giochi e tanto altro. Più di tutto ha contribuito la musica. Grazie all'intervento del M° Libero Iannuzzi e alla formazione fatta dalle insegnanti, si è potuta costituire "La Piccola orchestra dell'Oasi" diretta dall'insegnate Angela Liso che, supportata dalle colleghe Mariella Di Tacchio, Graziana Attimonelli e Lella Agresti, ha dato vita a questo piccolo concerto.
A scuola si suona con i tamburelli, i triangoli, le maracas e i legnetti, come da strumentario Orff, ma invece delle note ci sono i pallini.
Il repertorio di questo primo concerto ha spaziato dall'Inno di Mameli, alla musica ebraica Te Ve Orez, da canzoni sui diritti dei bambini a musica quasi rock con la body percussion.
Come dicevamo, ieri mattina, sono intervenute, in veste ufficiale, la Prima cittadina Giovanna Bruno e l'Assessora alla Bellezza Daniela di Bari, che hanno accompagnato i canti e le musiche, insieme ai tanti bambini presenti, poiché il metodo "Suoni e silenzi" è intuitivo e analogico, alla portata di tutti.

Si è mantenuto inoltre un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime del covid -ad oggi in Italia circa 157mila- e come sempre i bambini hanno dimostrato di essere persone profonde, facendo in realtà una cosa per loro molto difficile, dimostrando a tutti la loro sensibilità.
Il progetto dei "Diritti dei bambini" è curato da Lella Agresti che commenta:
"Voglio citare Gianni Rodari.
È difficile fare le cose difficili:
parlare al sordo,
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate a fare cose difficili:
dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi che si credono liberi.
Perciò: musica bambini!