La Fidelis a Rende per chiudere il discorso salvezza. E un occhio al "Via del Mare"

Biancazzurri quasi certi della permanenza nella categoria. Il risultato di Lecce-Paganese potrebbe essere decisivo

sabato 28 aprile 2018 13.45
A cura di Antonio D'Oria
La salvezza diretta è ormai dietro l'angolo, ma finchè non vi sarà la matematica certezza bisognerà sudare fino alla fine. E' questo il diktat di mister Aldo Papagni in vista della trasferta della Fidelis Andria in casa del Rende, che da neopromossa si è rivelata una delle piacevoli sorprese di questo campionato; i calabresi godono infatti della sesta posizione in classifica, con la quasi matematica certezza di giocarsi i playoff. Il viaggio della Fidelis in terra calabrese ha un solo fondamentale obiettivo: ottenere punti e chiudere ogni discorso relativamente alla permanenza nella categoria. Ma attenzione, perchè ciò che succederà al "Via del Mare" tra Lecce e Paganese potrebbe essere determinante ai fini della salvezza biancazzurra: infatti un successo o un pareggio dei salentini, oltre a sancire la matematica promozione dei giallorossi nel campionato cadetto, potrebbe regalare ai federiciani la matematica permanenza in Serie C anche in caso di sconfitta della Fidelis stessa. Ma, si sa, sono solo calcoli: i biancazzurri dovranno dare anima e corpo sul campo per chiudere definitivamente ogni discorso aldilà degli altri risultati.

Anche il tecnico biancazzurro Aldo Papagni chiede ai suoi ragazzi massima concentrazione sulla propria gara: «Il nostro obiettivo primario è la salvezza matematica, dobbiamo pensare solo alla nostra gara. Dopo un rendimento da playoff nel girone di ritorno, sarebbe un peccato inquinare questo dato con una prestazione non all'altezza delle nostre capacità. Il Rende non ha lo stesso organico delle prime della classe, e proprio per questo ha fatto un campionato importante con un grande lavoro alla base. Chiedevo ai miei giocatori di imitare il Rende, e credo che nel girone di ritorno abbiamo mostrato quella compattezza che i calabresi hanno portato avanti per tutto il campionato. Per quanto riguarda gli infortunati, Quinto e Ippedico non ce la fanno ma hanno chiesto comunque di essere convocati, così come Turi che non è schierabile e anche Cappiello ha qualche problema, valuteremo domani: come sempre abbiamo delle defezioni e dunque dobbiamo sempre operare variazioni di formazione, ma l'importante è mettere in campo quei concetti che ci hanno consentito di arrivare oggi con diverse possibilità di salvezza diretta».