La fede è qualcosa di negativo per l’uomo moderno?
Interverrà il teologo e filosofo Padre Elmar Salmann. Appuntamento mercoledì 30 gennaio alle ore 19,00
lunedì 28 gennaio 2013
11.30
L'interrogativo è di certo affascinante e merita attenzione. Mercoledì 30 gennaio alle ore 19.00, l'Oratorio "Padre Annibale Maria di Francia" (Parrocchia S. M. Addolorata alle Croci), ospiterà un incontro di formazione teologica promosso dalla Diocesi di Andria, sul tema: L'atto di fede tra teologia ed esperienza. Interverrà il Prof. Padre Elmar Salmann, docente emerito di Filosofia e Teologia Sistematica presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo, la Pontificia Università Gregoriana di Roma e la Hochschule fur Philosophie di Monaco di Baviera.
«L'evento - dice il Vicario Generale della Diocesi Don Gianni Massaro - si inserisce nel programma diocesano delle iniziative dell'Anno della Fede e vedrà la partecipazione della comunità diocesana in tutte le sue componenti, ministri ordinati, religiosi e fedeli laici. Il Papa Benedetto XVI, con la lettera Apostolica "Porta Fidei" ha proclamato il 2012-2013 "Anno della Fede". Le motivazioni che hanno indotto a questa decisione, come si legge nella lettera, sono molteplici, ma tutte in qualche modo convergenti attorno a questo tema: il 50° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, il 20° anniversario del Catechismo della Chiesa Cattolica, l'Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi. La necessità di riflettere sulla fede risulta ancora più urgente qualora si esamini il clima culturale delle odierne società occidentali, che sempre più tendono a negare valore e considerazione alla fede e all'esperienza religiosa. Ma la fede è qualcosa di negativo per l'uomo moderno? E in che cosa consiste l'atto con cui decidiamo, in piena libertà, di affidarci totalmente a Dio e quali i contenuti a cui diamo il nostro assenso? A queste domande risponderà il Prof. Padre Elmar Salmann che affronterà un aspetto particolare di quanto auspicato nella Porta Fidei: l'atteggiamento con il quale si dà il proprio assenso a Dio».
La grande competenza del relatore e l'attualità del tema suggeriscono di non mancare.
«L'evento - dice il Vicario Generale della Diocesi Don Gianni Massaro - si inserisce nel programma diocesano delle iniziative dell'Anno della Fede e vedrà la partecipazione della comunità diocesana in tutte le sue componenti, ministri ordinati, religiosi e fedeli laici. Il Papa Benedetto XVI, con la lettera Apostolica "Porta Fidei" ha proclamato il 2012-2013 "Anno della Fede". Le motivazioni che hanno indotto a questa decisione, come si legge nella lettera, sono molteplici, ma tutte in qualche modo convergenti attorno a questo tema: il 50° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, il 20° anniversario del Catechismo della Chiesa Cattolica, l'Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi. La necessità di riflettere sulla fede risulta ancora più urgente qualora si esamini il clima culturale delle odierne società occidentali, che sempre più tendono a negare valore e considerazione alla fede e all'esperienza religiosa. Ma la fede è qualcosa di negativo per l'uomo moderno? E in che cosa consiste l'atto con cui decidiamo, in piena libertà, di affidarci totalmente a Dio e quali i contenuti a cui diamo il nostro assenso? A queste domande risponderà il Prof. Padre Elmar Salmann che affronterà un aspetto particolare di quanto auspicato nella Porta Fidei: l'atteggiamento con il quale si dà il proprio assenso a Dio».
La grande competenza del relatore e l'attualità del tema suggeriscono di non mancare.