“La fanta politica e la virata a 360 gradi": il partito democratico non può più perdere tempo
Duro monito del segretario cittadino del Pd, Vurchio nei confronti dell'area Renzi
domenica 26 novembre 2017
14.55
E' scontro aperto in casa Pd, ad Andria. Ormai non si tratta più di una semplice contrapposizione, sia pure dialettica. Adesso la polemica arriva non solo sui contenuti ma anche nella forma, ovvero quello di utilizzo del simbolo del Pd. Solo poche settimane fa avvenne l'elezione del segretario cittadino, il commercialista Giovanni Vurchio che adesso prende la parola per una sorta di "scomunica" nei confronti di coloro che ieri, area Renzi, -ovvero Angelo Frisardi con i due consiglieri comunali Lorenzo Marchio Rossi e Salvatore Vitanostra- avevano preso le distanze dall'intero centrosinistra cittadino, circa la necessità di indire un consiglio comunale monotematico sulla vicenda finanziaria al Comune di Andria.
"Le regole di un partito sono sempre state chiare, chi non le rispetta per quanto mi riguarda si auto-esclude; ma non deve permettersi di infangare il nome del PD". Interviene così il segretario cittadino Giovanni Vurchio, per stigmatizzare il comunicato inviato da chi si definisce area Renzi. E poi continua: "Mi meraviglia che uomini di storia partitica come i sottoscrittori di quel documento abbiano preso una cantonata simile: hanno utilizzato illegittimamente il simbolo del partito sul loro comunicato, hanno indetto una sorta di organizzazione interna prevedendo segretario e tesoriere, inventandosi poi altri ruoli. Insomma...fanta politica. Gli unici organismi legittimati ad operare sono quelli scaturiti da un regolare congresso, che ha sancito regolarmente delle maggioranze e delle minoranze interne. Se ne facessero una ragione. E la smettessero di dire falsità: l'area Renzi è stata intercettata sin da subito, tramite il loro coordinatore, per tentare un percorso unitario ma non ha aderito all'appello. Quindi, se sconfessano se stessi, sono ancor più in mala fede e andrebbero censurati per questo".
Infine, sulla vicenda consiglio monotematico, il dott. Vurchio precisa: "Ieri si é svolta una proficua conferenza di capigruppo, durante la quale abbiamo avuto la possibilità di discutere ampiamente sulla nostra richiesta di discussione monotematica sulla vicenda finanziaria dell'ente e l'amministrazione, sindaco in primis, si è detto disponibile al confronto in aula ma dopo che si concludono le operazioni ispettive da parte del Mef. Quindi, anche rispetto a questo, i "dissidenti" si sono fatti auto-gol, accomunandosi ai 5stelle". Il partito democratico non può più perdere tempo ed è aperto a tutti coloro che condividono tali obiettivi e desiderino impegnarsi attivamente per migliorare la capacità del Pd di agire sul territorio- conclude il segretario cittadino Giovanni Vurchio.
"Le regole di un partito sono sempre state chiare, chi non le rispetta per quanto mi riguarda si auto-esclude; ma non deve permettersi di infangare il nome del PD". Interviene così il segretario cittadino Giovanni Vurchio, per stigmatizzare il comunicato inviato da chi si definisce area Renzi. E poi continua: "Mi meraviglia che uomini di storia partitica come i sottoscrittori di quel documento abbiano preso una cantonata simile: hanno utilizzato illegittimamente il simbolo del partito sul loro comunicato, hanno indetto una sorta di organizzazione interna prevedendo segretario e tesoriere, inventandosi poi altri ruoli. Insomma...fanta politica. Gli unici organismi legittimati ad operare sono quelli scaturiti da un regolare congresso, che ha sancito regolarmente delle maggioranze e delle minoranze interne. Se ne facessero una ragione. E la smettessero di dire falsità: l'area Renzi è stata intercettata sin da subito, tramite il loro coordinatore, per tentare un percorso unitario ma non ha aderito all'appello. Quindi, se sconfessano se stessi, sono ancor più in mala fede e andrebbero censurati per questo".
Infine, sulla vicenda consiglio monotematico, il dott. Vurchio precisa: "Ieri si é svolta una proficua conferenza di capigruppo, durante la quale abbiamo avuto la possibilità di discutere ampiamente sulla nostra richiesta di discussione monotematica sulla vicenda finanziaria dell'ente e l'amministrazione, sindaco in primis, si è detto disponibile al confronto in aula ma dopo che si concludono le operazioni ispettive da parte del Mef. Quindi, anche rispetto a questo, i "dissidenti" si sono fatti auto-gol, accomunandosi ai 5stelle". Il partito democratico non può più perdere tempo ed è aperto a tutti coloro che condividono tali obiettivi e desiderino impegnarsi attivamente per migliorare la capacità del Pd di agire sul territorio- conclude il segretario cittadino Giovanni Vurchio.