"La Fabbrica": dall'idea di tre ragazzi un nuovo spazio culturale e associativo per la città di Andria
Il progetto nasce dall'incontro tra Alessia, Antoine e Clément alcuni anni fa a Parigi. Sarà uno spazio in cui le persone potranno sentirsi spett-attori
martedì 1 giugno 2021
10.09
Dalla Francia ad Andria migliaia di chilometri e la storia di un incontro fra tre giovani con un obiettivo comune. O meglio, un luogo: si chiama "La Fabbrica", un progetto nato da una vecchia fabbrica di chiodi risalente agli anni '80 e situata nella periferia di Andria, nei pressi della strada principale che conduce a Barletta. L'idea nasce dall'incontro di tre ragazzi a Parigi: Alessia, originaria di Andria, sociologa di formazione e responsabile della comunicazione; Antoine, giornalista di formazione, direttore artistico di mestiere e disc-jockey; Clément, capo-cantiere, falegname e carpentiere. Dopo aver lavorato insieme per diversi anni nell'organizzazione di eventi in Francia costruendo scenografie e installazioni di ogni genere, i tre giovani hanno sentito la necessità di creare qualcosa di nuovo e duraturo che valorizzasse il nostro territorio a livello artistico, culturale, artigianale e sociale. Da qui l'idea de "La Fabbrica", che sarà trasformata in un "terzo luogo" culturale e associativo.
«Abbiamo voluto fare qualcosa di più duraturo – raccontano Antoine e Alessia - portando ad Andria una vera novità. Siamo arrivati qui a novembre e siamo partiti da zero. "La Fabbrica" sarà un contenitore di sperimentazione culturale, artistica e artigianale in cui le persone possano sentirsi spett-attori, ovvero creando interazioni fra tutte le generazioni: un posto per tutti e fatto da tutti, e da qui nasce anche l'idea di collaborare con le associazioni locali. Stiamo parlando anche con le istituzioni cittadine, e in particolare con l'assessorato al ramo culturale, per poter capire come fare qualcosa insieme. L'idea è di terminare la prima fase entro agosto-settembre, per poter iniziare ad accogliere il pubblico».
La Fabbrica punta ad essere un luogo di condivisione, interazione ed espressione a livello artistico attraverso diverse attività:
Link Facebook: https://www.facebook.com/lafabbricapuglia
«Abbiamo voluto fare qualcosa di più duraturo – raccontano Antoine e Alessia - portando ad Andria una vera novità. Siamo arrivati qui a novembre e siamo partiti da zero. "La Fabbrica" sarà un contenitore di sperimentazione culturale, artistica e artigianale in cui le persone possano sentirsi spett-attori, ovvero creando interazioni fra tutte le generazioni: un posto per tutti e fatto da tutti, e da qui nasce anche l'idea di collaborare con le associazioni locali. Stiamo parlando anche con le istituzioni cittadine, e in particolare con l'assessorato al ramo culturale, per poter capire come fare qualcosa insieme. L'idea è di terminare la prima fase entro agosto-settembre, per poter iniziare ad accogliere il pubblico».
La Fabbrica punta ad essere un luogo di condivisione, interazione ed espressione a livello artistico attraverso diverse attività:
- laboratori di costruzione, creazione, danza, teatro, ceramica, yoga, cucina, e tanto altro;
- concerti;
- conferenze su numerose tematiche come musica, permacultura, storia, ambiente, ecc.;
- esposizioni di arte, pittura, illustrazione, design, street-art, fotografia, ecc.;
- corsi di formazione;
- proiezione di opere e documentari di giovani talenti;
- mercatini a tema.
- ristrutturazione dell'immobile: rinforzo delle fondazioni, riparazione di tetto e solai, miglioramento e consolidamento della struttura;
- risanamento dei muri: uno strato di intonaco sui muri interni ed esterni de La Fabbrica;
- creazione di aperture nei muri: due sul fondo della struttura e una laterale per una Fabbrica più fluida e un accesso diretto al giardino;
- acquisto di tre cancelli metallici e del materiale per costruire le installazioni interne: il laboratorio di costruzione, i bagni, il bar e il palco.
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