La donna rinascimentale: focus su Modesta Pozzo de Giorgi

L'iniziativa dell'associazione Il giardino dei pensieri e della Libreria Diderot. Sabato 9 marzo, alle 19:45 in via Bonomo

venerdì 8 marzo 2013 00.02
A cura di Katia Moschetta
Per la Settimana della donna la Libreria Diderot con l'associazione Il giardino dei pensieri presentano: Rinascimenti: storie di donne di un rinascimento passato, presente e futuro, sabato 9 marzo alle 19:45.

Liberamente tratto da: Fra-intendimenti di Kaha Mohamed Aden, La lettera d'amore di Catheleen Shine, Il merito delle donne di Modesta Pozzo de Giorgi (Venezia, 1555 - 1592)
I testi sono di Fulvio Schinzari, Letture di Anna Dalò, Agata Paradiso e Marcello Regano, Coro a cappella "gli Accorati" diretto da Valeria De Maria, e le musiche di Fulvio Schinzari (chitarra) e Vincenzo Caldarone (tastiere).

Modesta Pozzo de Giorgi straordinaria figura di donna del rinascimento scrisse di donne che con la musica, l'arte, le idee si andavano emancipando dal medio evo.
Sono passati 400 anni dalla pubblicazione postuma del suo "il merito delle donne" ma la società attuale sia nei paesi del cosiddetto terzo mondo ma anche nell'evoluto occidente registra quotidianamente fatti di cronaca o di costume che continuano a vedere la donna vittima di violenze, omofobia, soprusi di ogni genere.
In queste storie, donne dei nostri giorni come la somala Kaha e l'occidentale Elena entrano in contatto con un medio evo che non è quel periodo temporale che precedette il "Rinascimento storico" ma che è questo periodo, quello dei giorni nostri. Il Rinascimento ora come allora, si ripropone dunque come esigenza sociale di nuovo concepimento del mondo e di se stessi.