La donna protagonista della società e della Chiesa moderna

Incontro del MEIC con la Prof.ssa Valerio a 25 anni dalla "Mulieris Dignitatem"

sabato 30 novembre 2013 10.39
A cura di Stefano Massaro
Continua il ciclo di incontri organizzati dal MEIC e da altre associazioni cittadine per analizzare i diversi aspetti del cattolicesimo ed il ruolo della Chiesa Cattolica e dei cattolici nella società moderna. Dopo il Prof. Alici con il suo ripensare al bene comune, è stata la volta della Prof.ssa Adriana Valerio, docente di Storia del Cristianesimo dell'Università "Federico II" di Napoli. Tema trattato durante l'incontro è stato quello del ruolo e dell'impegno delle donne nella società e nella Chiesa. L'evento è stato pensato proprio in occasione del venticinquesimo anniversario dalla "Mulieris Dignitatem" scritta da Giovanni Paolo II, in occasione dell'Anno Mariano, sulla dignità e vocazione della donna.

Proprio lo scorso 26 novembre anche Papa Francesco si è soffermato sul ruolo delle donne all'interno della Chiesa nell'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium": «Noi speriamo che cambi il ruolo della donna - dice con un sorriso la Prof.ssa Valerio - i segnali ci sono tutti e lo stesso Papa Francesco ha tracciato una via importante di cambiamento. Papa Giovanni ha sottolineato della donna il genio e la dignità, mentre Papa Francesco chiede per la donna nuovi spazi di responsabilità e vuole convertire questa dignità in un nuovo ruolo. La donna nella Chiesa non ha ancora un vero ruolo importante - conclude la Prof.ssa Valerio - ma qualcosa si muove e i cattolici hanno una grande opportunità».

Una breve introduzione di don Mimmo Basile, assistente unitario ACI e le riflessioni di Mariangela Caricati, presidente della Fidapa e della prof.ssa Annamaria Basile hanno arricchito l'evento.
La donna protagonista della società e della Chiesa moderna