La Diocesi di Andria in pellegrinaggio da Papa Francesco
Ben 1500 fedeli vi hanno preso parte, accompagnati dal vescovo Mons. Luigi Mansi
lunedì 24 ottobre 2016
Nella giornata di sabato 22 ottobre, la diocesi di Andria-Canosa-Minervino Murge si è recata in piazza San Pietro per l'udienza generale del Santo Padre. Un giorno insolito per un evento del genere, che solitamente si tiene il mercoledì, ma che Papa Francesco ha concesso in seconda istanza per soddisfare le innumerevoli richieste giunte da fedeli di tutto il mondo. Un giorno significativo anche per il ricordo di San Giovanni Paolo II, debitamente ricordato dall'attuale Pontefice al termine del suo discorso.
Oltre che udienza generale, la si definisce anche "giubilare", dal momento che siamo nell'anno del Giubileo della Misericordia, iniziato l'8 dicembre 2015 e in procinto di terminare il prossimo 20 novembre.
La partecipazione della diocesi all'udienza è stata sicuramente massiva: sono stati infatti circa 1500 i fedeli che hanno scelto di compiere questo pellegrinaggio per incontrare Papa Francesco e ascoltarlo dal vivo. Giunta in piazza San Pietro praticamente al sorgere del sole, la nutrita rappresentanza diocesana ha atteso con fervore il momento dell'arrivo del Pontefice verso le 7.30, ma in misura maggiore il consueto giro in macchina di Papa Francesco verso le 9.30, che ha scatenato l'applauso e la gioia degli oltre 100.000 fedeli presenti.
Tanta attenzione e riflessione hanno poi suscitato le parole di Bergoglio nel momento dell'udienza: il tema trattato era il dialogo, lo stesso che nella pagina del Vangelo acclamata poco prima avevano avuto Gesù e la donna samaritana. Importante è il passaggio in cui il Pontefice ha definito il dialogo come "forma di rispetto che cancella incomprensioni e divisioni e crea ponti di comunicazione, facendo in modo che nessuno resti isolato nel suo piccolo mondo".
Terminata l'udienza, e dopo un tempo di svago utile anche per visitare alcune straordinarie bellezze della città di Roma, l'intera diocesi si è recata verso le 15 presso il Santuario S. Maria delle Grazie al Trionfale, per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano, S.E. Mons. Luigi Mansi. Un momento sicuramente importante per chiudere in bellezza un pellegrinaggio vissuto nell'incontro con il Santo Padre, un'occasione che non capita certo tutti i giorni.
Oltre che udienza generale, la si definisce anche "giubilare", dal momento che siamo nell'anno del Giubileo della Misericordia, iniziato l'8 dicembre 2015 e in procinto di terminare il prossimo 20 novembre.
La partecipazione della diocesi all'udienza è stata sicuramente massiva: sono stati infatti circa 1500 i fedeli che hanno scelto di compiere questo pellegrinaggio per incontrare Papa Francesco e ascoltarlo dal vivo. Giunta in piazza San Pietro praticamente al sorgere del sole, la nutrita rappresentanza diocesana ha atteso con fervore il momento dell'arrivo del Pontefice verso le 7.30, ma in misura maggiore il consueto giro in macchina di Papa Francesco verso le 9.30, che ha scatenato l'applauso e la gioia degli oltre 100.000 fedeli presenti.
Tanta attenzione e riflessione hanno poi suscitato le parole di Bergoglio nel momento dell'udienza: il tema trattato era il dialogo, lo stesso che nella pagina del Vangelo acclamata poco prima avevano avuto Gesù e la donna samaritana. Importante è il passaggio in cui il Pontefice ha definito il dialogo come "forma di rispetto che cancella incomprensioni e divisioni e crea ponti di comunicazione, facendo in modo che nessuno resti isolato nel suo piccolo mondo"
Terminata l'udienza, e dopo un tempo di svago utile anche per visitare alcune straordinarie bellezze della città di Roma, l'intera diocesi si è recata verso le 15 presso il Santuario S. Maria delle Grazie al Trionfale, per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano, S.E. Mons. Luigi Mansi. Un momento sicuramente importante per chiudere in bellezza un pellegrinaggio vissuto nell'incontro con il Santo Padre, un'occasione che non capita certo tutti i giorni.