La confetteria Mucci e il museo centro storico di Andria diventano ‘Negozio storico patrimonio di Puglia’
A fine aprile il Museo e Confetteria Mucci srl, fondata nel 1984 da Nicola Mucci hanno ricevuto il riconoscimento
venerdì 3 maggio 2024
14.10
Centotrent'anni fa Nicola Mucci avviò la prima fabbrica nel centro storico della città federiciana, dove è attualmente ubicato il Museo "Giovanni Mucci". Da allora cominciò a produrre cioccolato, caramelle e confetti utilizzando, per questi ultimi, le prelibate mandorle pugliesi. Nel 1920 l'invenzione del nuovo confetto "Mandorla Imperial" e una decina d'anni dopo hanno creato i famosi "Tenerelli Mucci", divenuto un marchio registrato e lavorati ancora oggi con le mandorle di Toritto (BA) e le "nocciole Piemonte Igp". Nel 1945 il figlio Giovanni ereditò la fabbrica e da qui sviluppò l'attuale brand Mucci Giovanni. Gli attuali eredi hanno inaugurato nel 1987 il moderno stabilimento a Trani dove ancora oggi si producono confetti e dragées.
"Per noi è una gioia e un onore aver ricevuto questo riconoscimento – ha affermato Cristian Mucci, marketing manager della Mucci Giovanni 1894 -. È la ciliegina sulla torta che ci dà la possibilità di dimostrare che abbiamo tanti anni alle spalle e che facciamo parte della storia locale pugliese".
Il riconoscimento è giunto a seguito dell'invio della documentazione attestante l'attività negli anni e la storicità dell'azienda. Così nel dossier, che la Muccia ha iniziato a creare a partire dal luglio 2023, sono stati inseriti, tra gli altri, il medagliere con tutte le onorificenze ricevute dal fondatore Nicola Mucci e suo figlio Giovanni nei primi del '900, una proposta di vendita a una confetteria di Buenos Aires datata 31 maggio 1971; l'attestato di partecipazione all'Acai di Barletta del 1988, la 15^ mostra interregionale della piccola industria artigiano; il decreto ministeriale a cui è stato sottoposto il museo, ottenuto nel 2011.
"Raccogliere questi documenti è stato un piacevole viaggio nel tempo – ha spiegato Cristian Mucci – che attesta quanto l'azienda abbia delle basi solide e sia ben radicata in Puglia. Elemento importante di questo legame è inoltre l'utilizzo di materie prime del territorio, in primis la mandorla di Toritto (BA), presente nei nostri prodotti di punta: i Tenerelli Mucci".
Adesso, dopo la pubblicazione del bollettino della Regione Puglia del 18 aprile e la comunicazione ufficiale di Confartigianato Puglia, avvenuta il 23 aprile, che concedono l'utilizzo del logo "Negozio storico patrimonio di Puglia", si attende la cerimonia ufficiale di consegna dei riconoscimenti.
"Per noi è una gioia e un onore aver ricevuto questo riconoscimento – ha affermato Cristian Mucci, marketing manager della Mucci Giovanni 1894 -. È la ciliegina sulla torta che ci dà la possibilità di dimostrare che abbiamo tanti anni alle spalle e che facciamo parte della storia locale pugliese".
Il riconoscimento è giunto a seguito dell'invio della documentazione attestante l'attività negli anni e la storicità dell'azienda. Così nel dossier, che la Muccia ha iniziato a creare a partire dal luglio 2023, sono stati inseriti, tra gli altri, il medagliere con tutte le onorificenze ricevute dal fondatore Nicola Mucci e suo figlio Giovanni nei primi del '900, una proposta di vendita a una confetteria di Buenos Aires datata 31 maggio 1971; l'attestato di partecipazione all'Acai di Barletta del 1988, la 15^ mostra interregionale della piccola industria artigiano; il decreto ministeriale a cui è stato sottoposto il museo, ottenuto nel 2011.
"Raccogliere questi documenti è stato un piacevole viaggio nel tempo – ha spiegato Cristian Mucci – che attesta quanto l'azienda abbia delle basi solide e sia ben radicata in Puglia. Elemento importante di questo legame è inoltre l'utilizzo di materie prime del territorio, in primis la mandorla di Toritto (BA), presente nei nostri prodotti di punta: i Tenerelli Mucci".
Adesso, dopo la pubblicazione del bollettino della Regione Puglia del 18 aprile e la comunicazione ufficiale di Confartigianato Puglia, avvenuta il 23 aprile, che concedono l'utilizzo del logo "Negozio storico patrimonio di Puglia", si attende la cerimonia ufficiale di consegna dei riconoscimenti.