Nuovo record solidale: Orizzonti raccoglie 12 tonnellate di "Cibo del Sorriso"

La befana solidale regala 100 calze ai bambini più bisognosi

mercoledì 8 gennaio 2014 17.50
A cura di Stefano Massaro
Un nuovo "record" solidale è stato raggiunto dall'Associazione Orizzonti: la Raccolta Alimentare "Il Cibo del Sorriso", nella sua versione natalizia, svoltasi nei comuni di Andria, Trani, Bisceglie e Canosa il 21 dicembre scorso, ha fatto registrare ben 12 tonnellate di prodotti alimentari raccolti, 8 dei quali di prodotti non deperibili raccolti nei Supermercati DOK, e 4 di prodotti da ortofrutta donati dalle aziende Natura e Qualità, Orto Sveva e Pisani. «Un grosso ringraziamento – ha detto Angelo Guarriello – a tutti coloro i quali hanno fatto la spesa pensando a chi sta vivendo con meno fortuna l'attuale periodo. In un periodo in cui in tanti hanno proposto raccolte alimentari questo risultato ci inorgoglisce perché segna un ulteriore passo avanti verso la credibilità e la fidelizzazione del nostro territorio al progetto solidale di Orizzonti. Un plauso anche alle aziende che hanno avuto un pensiero solidale verso la popolazione bisognosa delle nostre città. E' questa la strada giusta affinchè si possa concretizzare la Cultura della Solidarietà»

L'Associazione Orizzonti, inoltre, ha donato anche una calza ai 100 bimbi più bisognosi selezionati dalla Parrocchia del Cristo Redentore di Trani. Una iniziativa nata con l'obiettivo di diventare itinerante. La "Befana Solidale", infatti, domenica 5 gennaio si è svolta nel cortile del Monastero delle Suore Clarisse di Trani: la famosissima vecchietta, che in sella ad una scopa porta doni e dolciumi, ha fatto tappa per regalare un sorriso e una speranza a 100 bimbi particolarmente bisognosi che la Parrocchia del Cristo Redentore (nella zona Trani-Nord) guidata da Don Fabio Seccia ha selezionato tra le famiglie più indigenti e in difficoltà sul territorio cittadino. «La Befana Solidale – spiega il presidente di Orizzonti Angelo Guarriello – vuole essere per noi un momento di gioia e spensieratezza da donare a chi vive, specialmente in un periodo dell'anno caratterizzato da festa e doni, una situazione di profonda angoscia e frustrazione. Il primo esperimento è riuscito molto bene grazie alla collaborazione della Parrocchia del Cristo Redentore e vorremmo rendere questo momento itinerante con l'aiuto delle altre parrocchie del nostro territorio».