“La Befana incontra Baba Yaga”: presentato ad Andria un libro ponte tra due culture
Incontro del 23 novembre scorso presso il 1° circolo didattico “G. Oberdan” in occasione della giornata Internazionale dei diritti dei bambini
venerdì 25 novembre 2022
12.05
«Il collegio dei docenti di questa istituzione scolastica non si accontenta di fare eventi celebrativi solo in quella giornata ma ogni anno prevede, addirittura, una settimana di iniziative. In particolare quest'anno il focus è stato sull'educazione ai "NO". A questa iniziativa si innesta anche la presentazione del libro dell'autore andriese Luigi Pomo che ha realizzato un libro veramente eccellente» ha spiegato la dirigente del 1° circolo, professoressa Palma Pellegrini. «Un libro che induce a riflettere che apparteniamo tutti quanti al genere umano che i confini non esistono, i confini sono soltanto mentali. E che anche quando i confini sono rappresentati dalla lingua conoscendo le basi della comunicazione immediata possiamo abbattere qualsiasi tipo di difficoltà nella comunicazione che può rappresentare un confine comunicativo reale».
Il collegio dei docenti del 1° circolo didattico, infatti, pone da sempre particolare attenzione al tema dell'integrazione delle varie culture e quindi anche dell'inclusione, ancor di più quando l'anno scorso con lo scoppio della guerra tra l'Ucraina e la Russia la scuola ha vissuto in prima persona l'emigrazione forzata, dell'abbandono del territorio da parte di famiglie intere, in particolare di donne e di bambini ucraini che sono stati accolti anche nella città di Andria. Presente all'incontro anche la consigliere regionale per il Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari: «Sono davvero orgogliosa di essere qui ad Andria, in questo evento importantissimo, perché segna proprio ciò che è la Puglia: Terra di accoglienza. In questo giorno lo facciamo in maniera concreta, perché attraverso un libro cerchiamo di includere i bambini ucraini momentaneamente ospiti della nostra terra»
Essenziale anche la presenza dell'autore, Luigi Pomo «Questo libro è nato tra Italia la Russia l'Ucraina e al Bielorussia. Avevo tanti contatti, insegnavo la lingua italiana agli stranieri che volevano imparala. Di lì è nata una comunicazione continua che è durata alcuni anni, poi è sfociata nella conoscenza delle tradizioni dei paesi diversi e quindi la creazione di questo libro» e precisa «La grammatica riportata a fine libro è più interesse dei bambini, ma chiaramente non si rivolge solo ai bambini. È un progetto ampio, che prevede una trilogia. È stato tradotto e sarà edito il proseguo di questa storia che si chiama "Baba Yaga a Roma" che contiene anch'esso una favola e poi un eserciziario della lingua italiana. Il progetto si sta ampliando sempre più». Un'accoglienza speciale, inoltre, è stata riservata all'autore, da parte dei giovani alunni sulle note di Marco Mengoni che all'unisono hanno cantato e mimato la canzone "Esseri umani". Un momento emozionante, oltre che significativo, per i presenti, soprattutto per i giovani studenti.
«La Befana incontra Baba Yaga narra la storia di due personaggi simbolo del folklore di entrambi i Paesi: la Befana italiana e la Baba Jagà russa. Due streghe cattive, che sanno, però, essere anche buone, e che nel libro decidono di unirsi per curare i mali del mondo. È una favola molto bella» è il commento di uno degli alunni presenti in Sala Dante in attesa di conoscere dal vivo l'autore della favola. «L'augurio è che i popoli si parlino tra di loro perché nel mondo ex sovietico ci sono molte discordie tra i popoli legati ad aspetti storici che poi quest'anno sono sfociati in quella terribile guerra che ha riguardato l 'Ucraina», ha concluso l'autore Luigi Pomo.
Il collegio dei docenti del 1° circolo didattico, infatti, pone da sempre particolare attenzione al tema dell'integrazione delle varie culture e quindi anche dell'inclusione, ancor di più quando l'anno scorso con lo scoppio della guerra tra l'Ucraina e la Russia la scuola ha vissuto in prima persona l'emigrazione forzata, dell'abbandono del territorio da parte di famiglie intere, in particolare di donne e di bambini ucraini che sono stati accolti anche nella città di Andria. Presente all'incontro anche la consigliere regionale per il Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari: «Sono davvero orgogliosa di essere qui ad Andria, in questo evento importantissimo, perché segna proprio ciò che è la Puglia: Terra di accoglienza. In questo giorno lo facciamo in maniera concreta, perché attraverso un libro cerchiamo di includere i bambini ucraini momentaneamente ospiti della nostra terra»
Essenziale anche la presenza dell'autore, Luigi Pomo «Questo libro è nato tra Italia la Russia l'Ucraina e al Bielorussia. Avevo tanti contatti, insegnavo la lingua italiana agli stranieri che volevano imparala. Di lì è nata una comunicazione continua che è durata alcuni anni, poi è sfociata nella conoscenza delle tradizioni dei paesi diversi e quindi la creazione di questo libro» e precisa «La grammatica riportata a fine libro è più interesse dei bambini, ma chiaramente non si rivolge solo ai bambini. È un progetto ampio, che prevede una trilogia. È stato tradotto e sarà edito il proseguo di questa storia che si chiama "Baba Yaga a Roma" che contiene anch'esso una favola e poi un eserciziario della lingua italiana. Il progetto si sta ampliando sempre più». Un'accoglienza speciale, inoltre, è stata riservata all'autore, da parte dei giovani alunni sulle note di Marco Mengoni che all'unisono hanno cantato e mimato la canzone "Esseri umani". Un momento emozionante, oltre che significativo, per i presenti, soprattutto per i giovani studenti.
«La Befana incontra Baba Yaga narra la storia di due personaggi simbolo del folklore di entrambi i Paesi: la Befana italiana e la Baba Jagà russa. Due streghe cattive, che sanno, però, essere anche buone, e che nel libro decidono di unirsi per curare i mali del mondo. È una favola molto bella» è il commento di uno degli alunni presenti in Sala Dante in attesa di conoscere dal vivo l'autore della favola. «L'augurio è che i popoli si parlino tra di loro perché nel mondo ex sovietico ci sono molte discordie tra i popoli legati ad aspetti storici che poi quest'anno sono sfociati in quella terribile guerra che ha riguardato l 'Ucraina», ha concluso l'autore Luigi Pomo.