La Asl Bat incontra Onda d'Urto
Il tanto atteso faccia a faccia c'è stato. Narracci: «Prometto di avviare un confronto»
giovedì 15 dicembre 2016
15.45
Il Direttore Generale della Asl Bat Ottavio Narracci ha incontrato quattrorappresentati dell'associazione Onda d'Urto che ha manifestato in mattinata perle vie della città, fermandosi anche sotto la sede della Direzione Generale.
"Condividiamo preoccupazione eattenzione – ha detto Ottavio Narracci – mantenendo necessariamente unatteggiamento razionale e scientifico per affrontare tutte le questioni cheriguardano lo stato di salute della nostra popolazione. Rispetto a quantochiesto dall'associazione Onda d'Urto abbiamo garantito la presenza delresponsabile dell'Epidemiologia e statistica, dottor Enzo Coviello,all'incontro in programma al Comune di Andria".
"Confermiamo un picco di incidenzadei tumori liquidi infantili sulla base dei dati registrati e analizzati finoal 2012 – ha aggiunto Narracci – si tratta, come abbiamo più volte ribadito, diun numero basso ma significativo di casi registrati su Andria. Per parlare dipiù alta incidenza su Andria piuttosto che su altri territori, è perònecessario che lo stesso dato abbia riscontro negli anni a seguire. In questa fase stiamo procedendo con la stampadel nostro terzo Registro Tumori che riporta analisi dei dati fino al 2012 eabbiamo intenzione di rafforzare la struttura di Epidemiologia e statistica conla presenza di uno statistico che ci consentirebbe anche di fare in manieracorretta e scientifica analisi di georeferenziazzione dei casi di tumore".
"Ribadisco la mia attenzioneconcreta a quanto accade sul territorio, confermata anche dalla stesura e dalfinanziamento di progetti specifici di analisi ambientale – ha conclusoNarracci – mi impegno a rivedere nel dettaglio i progetti presentatidall'associazione Onda d'Urto e ad avviare tavoli di confronto anche inoccasione della prossima presentazione del Rapporto Tumori a gennaio 2017".
Il presidente dell'associazioneOnda d'Urto, Antonio Tragno, ha ringraziato la Direzione Generale per ladisponibilità all'incontro e al confronto e ha ribadito la volontà di approfondiresingole progettualità di analisi riferite a casi della città di Andria.
"Condividiamo preoccupazione eattenzione – ha detto Ottavio Narracci – mantenendo necessariamente unatteggiamento razionale e scientifico per affrontare tutte le questioni cheriguardano lo stato di salute della nostra popolazione. Rispetto a quantochiesto dall'associazione Onda d'Urto abbiamo garantito la presenza delresponsabile dell'Epidemiologia e statistica, dottor Enzo Coviello,all'incontro in programma al Comune di Andria".
"Confermiamo un picco di incidenzadei tumori liquidi infantili sulla base dei dati registrati e analizzati finoal 2012 – ha aggiunto Narracci – si tratta, come abbiamo più volte ribadito, diun numero basso ma significativo di casi registrati su Andria. Per parlare dipiù alta incidenza su Andria piuttosto che su altri territori, è perònecessario che lo stesso dato abbia riscontro negli anni a seguire. In questa fase stiamo procedendo con la stampadel nostro terzo Registro Tumori che riporta analisi dei dati fino al 2012 eabbiamo intenzione di rafforzare la struttura di Epidemiologia e statistica conla presenza di uno statistico che ci consentirebbe anche di fare in manieracorretta e scientifica analisi di georeferenziazzione dei casi di tumore".
"Ribadisco la mia attenzioneconcreta a quanto accade sul territorio, confermata anche dalla stesura e dalfinanziamento di progetti specifici di analisi ambientale – ha conclusoNarracci – mi impegno a rivedere nel dettaglio i progetti presentatidall'associazione Onda d'Urto e ad avviare tavoli di confronto anche inoccasione della prossima presentazione del Rapporto Tumori a gennaio 2017".
Il presidente dell'associazioneOnda d'Urto, Antonio Tragno, ha ringraziato la Direzione Generale per ladisponibilità all'incontro e al confronto e ha ribadito la volontà di approfondiresingole progettualità di analisi riferite a casi della città di Andria.