L'ultimo saluto di Andria a Vincenza e la lettera del figlio "Mamma guardami da lassù"
Una lettera e un disegno: l'addio dei figli di Vincenza Angrisano
martedì 5 dicembre 2023
7.23
"Cara mamma, ti voglio tanto bene, resta sempre nel mio cuore, sei la persona che amo di più, mi ricorderò sempre del tuo sorriso e del tuo aspetto solare. Io riesco a sentirti e tu riesci a guardarmi da lassù. Riesco a sentire ancora la tua felicità per la vita e per i tuoi figli" inizia così la lettera letta al termine della cerimonia funebre dalla Sindaca Giovanna Bruno. È la lettera del più grande dei due figli d Vincenza Angrisano, la donna uccisa martedì scorso dal marito ad Andria. Nella lettera dedicata alla mamma suo figlio ha voluto esprimere tutto il suo amore "Cara mamma aspettami lassù perché alla morte non c'è rimedio e quando sarò vecchio ti raggiungerò. Ora per sentirti accanto a me guarderò le tue foto e ascolterò i tuoi audio. Cara mamma ora devo andare, sento ancora la tua mano morbida e i tuoi abbracci caldi e affettuosi. Il tuo caro Tore".
Il fratello più piccolo ha invece fatto un disegno per la sua mamma che ha consegnato alla prima cittadina "Il sorriso è contagioso. Silenzioso, dirompente, scalda i cuori e fa brillare gli occhi. Di felicità. E' una curva sul volto. Una curva che raddrizza tante cose. E' la vostra mamma. Il sorriso è lei, ora, qui, con voi, in mezzo a noi. Il sorriso che accompagna, che protegge, che rassicura, che incoraggia. Che vale più di tante parole e tanti gesti" ha detto la Sindaca condannando fermamente ogni forma di violenza "Lo dobbiamo a voi, Salvatore e Christian, lo dobbiamo a tutti i figli del mondo, lo dobbiamo a ciascuno di noi. L'umanità che alberga nel grembo di una madre, per l'eternità. L'umanità che in questi giorni tutta la famiglia di Enza ha sperimentato nella nostra Comunità cittadina e per la quale, mio tramite, vuole dire GRAZIE. A Sua Eccellenza Mons Mansi, per la discreta presenza e consolatrice preghiera. A Vincenzo Vitale, per la generosità e attenzione. Ai Comuni di Andria e di Barletta. A tutte le autorità politiche, civili e militari intervenute, di ogni ordine e grado. A tutte le articolazioni dello Stato, tutte. A chi ha manifestato vicinanza in tanti modi. Ai tanti benefattori di questi giorni, in forma singola e associata".
Il fratello più piccolo ha invece fatto un disegno per la sua mamma che ha consegnato alla prima cittadina "Il sorriso è contagioso. Silenzioso, dirompente, scalda i cuori e fa brillare gli occhi. Di felicità. E' una curva sul volto. Una curva che raddrizza tante cose. E' la vostra mamma. Il sorriso è lei, ora, qui, con voi, in mezzo a noi. Il sorriso che accompagna, che protegge, che rassicura, che incoraggia. Che vale più di tante parole e tanti gesti" ha detto la Sindaca condannando fermamente ogni forma di violenza "Lo dobbiamo a voi, Salvatore e Christian, lo dobbiamo a tutti i figli del mondo, lo dobbiamo a ciascuno di noi. L'umanità che alberga nel grembo di una madre, per l'eternità. L'umanità che in questi giorni tutta la famiglia di Enza ha sperimentato nella nostra Comunità cittadina e per la quale, mio tramite, vuole dire GRAZIE. A Sua Eccellenza Mons Mansi, per la discreta presenza e consolatrice preghiera. A Vincenzo Vitale, per la generosità e attenzione. Ai Comuni di Andria e di Barletta. A tutte le autorità politiche, civili e militari intervenute, di ogni ordine e grado. A tutte le articolazioni dello Stato, tutte. A chi ha manifestato vicinanza in tanti modi. Ai tanti benefattori di questi giorni, in forma singola e associata".