ll Presidio Libera di Andria incontra gli studenti l’Istituto tecnico commerciale – Liceo economico sociale “Ettore Carafa”
Con il referente dell'associazione di Don Ciotti avv. Caldarola, era presente la dott.ssa Sciancalepore, funzionario di P.S.
giovedì 23 febbraio 2023
Giovani e legalità, sono stati alcuni dei temi al centro di una affollata assemblea d'istituto che si è svolta presso l'Istituto tecnico commerciale – Liceo economico sociale "Ettore Carafa" di Andria.
Oltre 750 studenti frequentanti la scuola superiore cittadina, diretta dal prof. Vito Amatulli, hanno preso parte ad un incontro promosso dal Presidio "Libera" Renata Fonte di Andria, di cui è responsabile l'avvocato Michele Caldarola. Con il referente dell'associazione di Don Ciotti era presente la dott.ssa Mariangela Sciancalepore, funzionario di P.S. in servizio presso la Questura Bat.
Con i temi in discussione ci si è particolarmente soffermati sulla situazione criminale nella Città fidelis, come ad esempio la baby gang, sull'attività di contrasto svolta dalle Forze dell'ordine, il ruolo di Libera e quello della legge n. 109 del 1996 sui beni confiscati e il loro riutilizzo sociale.
Proprio Andria annovera numerosi beni sottratti a clan malavitosi, solo in parte consegnati ad associazioni cittadine che svolgono finalità sociali, sia laiche che religiose. Purtroppo sono ancora molti quelli non ancora da assegnare, malgrado richieste in tal senso.
Altissima l'attenzione dei ragazzi che sono intervenuti di persona e tramite la piattaforma online scolastica che trasmetteva in diretta nelle altre classi l'assemblea. L'incontro si inserisce nel più vasto programma promosso da Libera, nell'ambito della preparazione al 21 marzo, in cui si celebra la giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia!
Oltre 750 studenti frequentanti la scuola superiore cittadina, diretta dal prof. Vito Amatulli, hanno preso parte ad un incontro promosso dal Presidio "Libera" Renata Fonte di Andria, di cui è responsabile l'avvocato Michele Caldarola. Con il referente dell'associazione di Don Ciotti era presente la dott.ssa Mariangela Sciancalepore, funzionario di P.S. in servizio presso la Questura Bat.
Con i temi in discussione ci si è particolarmente soffermati sulla situazione criminale nella Città fidelis, come ad esempio la baby gang, sull'attività di contrasto svolta dalle Forze dell'ordine, il ruolo di Libera e quello della legge n. 109 del 1996 sui beni confiscati e il loro riutilizzo sociale.
Proprio Andria annovera numerosi beni sottratti a clan malavitosi, solo in parte consegnati ad associazioni cittadine che svolgono finalità sociali, sia laiche che religiose. Purtroppo sono ancora molti quelli non ancora da assegnare, malgrado richieste in tal senso.
Altissima l'attenzione dei ragazzi che sono intervenuti di persona e tramite la piattaforma online scolastica che trasmetteva in diretta nelle altre classi l'assemblea. L'incontro si inserisce nel più vasto programma promosso da Libera, nell'ambito della preparazione al 21 marzo, in cui si celebra la giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia!