L’Ordine degli Architetti della Bat pronto a fornire il proprio apporto per i sismi di Turchia e Siria

«Molti architetti iscritti al nostro ordine professionale, insieme a colleghi di altri ordini, si sono cimentati in attività di supporto alla Protezione Civile»

sabato 18 febbraio 2023 12.12
«La notizia del potente evento sismico che ha colpito la Turchia e la Siria ha scosso tutti noi, si parla di oltre 42.000 vittime. La macchina dei soccorsi si è subito attivata ed ha visto il coinvolgimento di tutti i paesi del mondo»: comincia così una nota inviata dal presidente dell'Ordine degli Architetti della BAT, Andrea Roselli, e il segretario, Sabino Aniello.
«In questi giorni personale specializzato sta svolgendo le operazioni di soccorso e salvataggio. Comprendiamo come sia fondamentale la solidarietà e, cogliendo gli appelli giunti dagli esecutivi di Ankara e Damasco, l'Ordine degli Architetti P.P.C. della BAT si fa promotore nell'invitare gli ordini Territoriali, il Consiglio Nazionale e i colleghi Ingegneri, Geometri, Geologi e tutte le professionalità competenti in materia antisismica al fine di fornire il proprio apporto».
«L'Italia ha affrontato, purtroppo più volte, il dramma del terremoto e per questo ha sviluppato attività di informazione e prevenzione. Molti architetti iscritti al nostro ordine professionale, insieme a colleghi di altri ordini, si sono cimentati in attività di supporto alla Protezione Civile, hanno vissuto la tragica esperienza di valutare l'agibilità degli edifici dopo un evento sismico. Queste attività hanno permesso ai professionisti stessi di formarsi adeguatamente per poter mettere a disposizione di chi ha bisogno la propria esperienza».
«La volontà di dare il massimo sostegno alla popolazione colpita, spinge l'OAPPeC della BAT ad attivarsi tempestivamente e a cercare di coinvolgere più professionisti possibile. Per queste ragioni auspichiamo che il Consiglio Nazionale e i vari Ordini territoriali possano cogliere questo nostro appello e formare gruppi di lavoro pronti per l'emergenza in atto».