L'omaggio all'Immacolata da parte dell'Associazione CALCIT
Si rinnova una sentita tradizione questa mattina ad Andria, in occasione della Giornata del Malato Oncologico
venerdì 8 dicembre 2017
L'Associazione CALCIT e la locale Diocesi hanno organizzato questa mattina, alle ore 11:30 una santa messa in Cattedrale. Detta celebrazione sarà officiata dal vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi, che impartirà una speciale benedizione per gli ammalati di ogni latitudine, che combattono contro un male infame e devastante. Al termine del rito liturgico sarà deposta una corona di fiori alla statua della Vergine Immacolata sita sulla colonna di Piazza Duomo.
Anche quest'anno, per onorare la Santa Vergine, giungerà una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Barletta.
La "Giornata di preghiera e solidarietà per i malati di tumore" ricordiamo che è un'iniziativa organizzata, esattamente da 33 anni, dall'ass. CALCIT, di Andria, fondata dall'indimenticato dottor Luigi Cusani.
Questa giornata di preghiera per i nostri fratelli e le nostre sorelle ammalate di tumore - cosiddetto male del secolo - ci ricorda il gemito, che Gesù Cristo patì per la nostra salvezza. Possa il Padre, rivestire gli ammalati di tumore di sante benedizioni, come il Profeta Giobbe descrive: "Ero gli occhi per il cieco, i piedi per lo zoppo e padre per i poveri" (29,12-16).
Giobbe dispiega con il suo libro la lotta tra il bene e il male. Le interrogazioni di Giobbe al cospetto del Padre diventano proteste impellenti, violente, tristi, dure, feroci, brutali, carnali. Alla fine il grido di ribellione di Giobbe illuminato dalla luce del Padre diventa professione di fede. Possa il Padre con la Sua Misericordia e la Sua Luce curare le cicatrici dell'animo e della carne dei nostri fratelli e sorelle ammalati.
Anche quest'anno, per onorare la Santa Vergine, giungerà una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Barletta.
La "Giornata di preghiera e solidarietà per i malati di tumore" ricordiamo che è un'iniziativa organizzata, esattamente da 33 anni, dall'ass. CALCIT, di Andria, fondata dall'indimenticato dottor Luigi Cusani.
Questa giornata di preghiera per i nostri fratelli e le nostre sorelle ammalate di tumore - cosiddetto male del secolo - ci ricorda il gemito, che Gesù Cristo patì per la nostra salvezza. Possa il Padre, rivestire gli ammalati di tumore di sante benedizioni, come il Profeta Giobbe descrive: "Ero gli occhi per il cieco, i piedi per lo zoppo e padre per i poveri" (29,12-16).
Giobbe dispiega con il suo libro la lotta tra il bene e il male. Le interrogazioni di Giobbe al cospetto del Padre diventano proteste impellenti, violente, tristi, dure, feroci, brutali, carnali. Alla fine il grido di ribellione di Giobbe illuminato dalla luce del Padre diventa professione di fede. Possa il Padre con la Sua Misericordia e la Sua Luce curare le cicatrici dell'animo e della carne dei nostri fratelli e sorelle ammalati.