L'ok al dimensionamento: garantita la continuità didattica e territoriale dei quartieri di Andria

Rispetto alla proposta iniziale, solo la scuola dell’infanzia Carella è stata mantenuta come parte dell’Istituto comprensivo Verdi-Cafaro

mercoledì 27 settembre 2023 9.41
A cura di Luisa Sgarra
Approvato all'unanimità, ieri mattina, a Palazzo di Città il piano di dimensionamento dalla Giunta comunale. Saranno 9 gli istituti comprensivi nella Città di Andria, garantendo continuità didattica e territoriale in tutti i quartieri.

Rispetto alla proposta iniziale formulata dall'amministrazione, solo la scuola dell'infanzia Carella è stata mantenuta come parte dell'Istituto comprensivo Verdi-Cafaro e non è stata aggregata al circolo Cotugno. Mentre rimangono invariati i plessi di riferimento degli Istituti comprensivi "Verdi-Cafaro", "Mariano-Fermi", "Jannuzzi-Mons. Di Donna", "Don Bosco-Manzoni"; la "Vittorio Emanuele III" aggregata all' "Oberdan" con la scuola dell'infanzia "Saccotelli"; nel circolo "Cotugno" verranno istituite alcune classi di scuola media; la primaria "Della Vittoria" e la scuola dell'infanzia "Lotti" formeranno un comprensivo con la "Vaccina"; la "Dante Alighieri" aggregata al circolo "Rosmini";la "Don Tonino Bello" aggregata con l'I.C. "Imbriani-Salvemini".

L'assessore alla persona, con delega all'istruzione Dora Conversano dichiara "Si tratta di una proposta sensata che tiene conto della territorialità scolastica e che garantisce la continuità agli alunni. Se metto sulla bilancia la questione, sia come pedagogista che come docente, per me ha più importanza la continuità con i bambini che con gli uffici, la Presidenza e quant'altro".

Cosa cambia sostanzialmente per gli alunni? "Le scuole non vengono chiuse. Gli insegnanti avrebbero la continuità con gli alunni e non ovviamente con il Dirigente e la Segreteria. Cambia, per gli insegnanti e le famiglie, che dovranno interfacciarsi con la nuova Dirigenza e con la nuova segreteria".
Ora il piano così come formulato passa alla regione, non resta che attendere per l'approvazione definitiva.