L’IPSIA Archimede di Andria avrà finalmente la sua sede: Comune concede un proprio suolo in zona Ipercoop
La decisione ieri sera, giovedì 26 maggio nel corso del consiglio comunale. La provincia risparmierà 88mila euro di fitto mensili
venerdì 27 maggio 2022
16.07
Una bella notizia arriva per l'edilizia scolastica cittadina. Ieri, giovedì 26 maggio, nel corso della seduta dell'assise comunale, il Comune di Andria ha concesso un proprio suolo alla Provincia Bat, per realizzare la sede dell'IPSIA "Archimede", attualmente situata in un immobile in affitto per il quale la Provincia paga la bella cifra di 88mila euro al mese. A darne notizia in un post è il consigliere comunale del movimento civico "Andria Bene in Comune", l'avvocato Raffaele Losappio.
"Abbiamo finalmente dato una risposta definitiva a centinaia di ragazzi che frequentano l'IPSIA Archimede di Andria. Per tutti questi anni, alunni e docenti hanno frequentato una struttura, ai limiti dell'agibilità, per la quale la Provincia Bat ha pagato un affitto di 88mila euro al mese. Ebbene, mentre qualcuno millantava il fatto che Andria avrebbe perso l'IPSIA, c'era chi lavorava seriamente per trovare una soluzione.
Soluzione che ieri è diventata ufficiale: la Provincia Bat, attraverso un leasing immobiliare, costruirà in zona Ipercoop una scuola nuova di zecca che ospiterà l'IPSIA Archimede.
Ma non solo: il Comune di Andria, che attualmente concede gratuitamente il suolo, tra 30 anni diventerà proprietario dell'immobile.
Quindi, non solo gli alunni avranno una scuola nuova, ma il Comune di Andria riuscirà anche a valorizzare un'area attualmente inutilizzata.
Insomma, questa è la dimostrazione di come il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni porti benefici tangibili a tutti i cittadini.
Ci teniamo a complimentarci con il nostro Emanuele Sgarra e con gli altri due consiglieri provinciali di maggioranza, Lorenzo Marchio Rossi e Gianni Vilella, che sono riusciti in pochi mesi ad ottenere un risultato così importante per la nostra città.
Allo stesso modo, vogliamo ringraziare la Provincia Bat che ha dimostrato, in maniera tangibile, quanto Andria sia tornata ad essere importante per il nostro territorio.
Alla fine, insomma, bastava solo lavorare seriamente per il bene comune.
A questo punto ci auguriamo che le opposizioni, che oggi hanno abbandonato l'aula al momento del voto, lo abbiamo fatto per essersi resi conto dei danni che hanno causato per 10 anni".
"Abbiamo finalmente dato una risposta definitiva a centinaia di ragazzi che frequentano l'IPSIA Archimede di Andria. Per tutti questi anni, alunni e docenti hanno frequentato una struttura, ai limiti dell'agibilità, per la quale la Provincia Bat ha pagato un affitto di 88mila euro al mese. Ebbene, mentre qualcuno millantava il fatto che Andria avrebbe perso l'IPSIA, c'era chi lavorava seriamente per trovare una soluzione.
Soluzione che ieri è diventata ufficiale: la Provincia Bat, attraverso un leasing immobiliare, costruirà in zona Ipercoop una scuola nuova di zecca che ospiterà l'IPSIA Archimede.
Ma non solo: il Comune di Andria, che attualmente concede gratuitamente il suolo, tra 30 anni diventerà proprietario dell'immobile.
Quindi, non solo gli alunni avranno una scuola nuova, ma il Comune di Andria riuscirà anche a valorizzare un'area attualmente inutilizzata.
Insomma, questa è la dimostrazione di come il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni porti benefici tangibili a tutti i cittadini.
Ci teniamo a complimentarci con il nostro Emanuele Sgarra e con gli altri due consiglieri provinciali di maggioranza, Lorenzo Marchio Rossi e Gianni Vilella, che sono riusciti in pochi mesi ad ottenere un risultato così importante per la nostra città.
Allo stesso modo, vogliamo ringraziare la Provincia Bat che ha dimostrato, in maniera tangibile, quanto Andria sia tornata ad essere importante per il nostro territorio.
Alla fine, insomma, bastava solo lavorare seriamente per il bene comune.
A questo punto ci auguriamo che le opposizioni, che oggi hanno abbandonato l'aula al momento del voto, lo abbiamo fatto per essersi resi conto dei danni che hanno causato per 10 anni".