Regione: l'Inail certifica la rispondenza delle tute di protezione giunte dalla Cina per il personale sanitario
Nei giorni scorsi l'Ordine degli infermieri di Bari aveva lanciato l'allarme: "Non sono state verificate"
martedì 14 aprile 2020
13.14
Giunge il parere favorevole dell'Inail circa la rispondenza delle tute di protezione acquistate dalla Regione Puglia in Cina, che avevano sollevato nei giorni scorsi rimostranze dal parte dell'Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Bari: "La Protezione civile della Puglia autorizza la distribuzione delle tute acquistate dalla Cina prima di ottenere la risposta dell'Inail sulla loro sicurezza di utilizzo. Così facendo si scommette sulla vita del personale sanitario", aveva dichiarato il presidente presidente dell'Ordine professionale, Saverio Andreula.
"Le tute DPI acquistate dalla Regione Puglia dalla Cina possono essere utilizzate dal personale sanitario. È arrivata oggi la validazione dei dispositivi di protezione individuale da parte dell'Inail. Ringrazio Inal per la rapidità e la puntualità del riscontro". Lo ha comunica questa mattina il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Materiale sanitario che ricordiamo, è stato distribuito in tutta la Puglia e quindi anche per la nostra Asl Bt.
Il Direttore Centrale dell'Inail, dott. Edoardo Gambacciani, a seguito della valutazione compiuta dalla struttura tecnico scientifica dell'Istituto, ha attestato che il DPI modello IWODE Protection Cod. FH 370001-3 presenta requisiti tecnici corrispondenti a quelli previsti dalla norma EN 14126/2003. Pertanto il Direttore dell'Inail ha dichiarato la rispondenza alle norme vigenti del dispositivo di protezione per il corpo prodotto da Guangzhou Chaisen Custom Clotingh Supply China Management Co. Ltd.
Tale dichiarazione rientra nell'ambito dell'attuazione dell'art.15 comma 3 decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 "Validazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale", fino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020.
"La struttura di supporto del soggetto attuatore – dichiara il dirigente di sezione Protezione civile Mario Lerario - nel prendere atto della pronta risposta dell'Inail, conferma la correttezza dell'iniziativa assunta per garantire la sicurezza degli operatori sanitari".
Si conclude quindi positivamente questa vicenda, che rimette il sereno tra gli operatori sanitari, anche in considerazione che a breve dovranno giungere altri quantitativi di materiale di protezione sanitaria dalla Cina, acquistati dalla Regione Puglia.
"Le tute DPI acquistate dalla Regione Puglia dalla Cina possono essere utilizzate dal personale sanitario. È arrivata oggi la validazione dei dispositivi di protezione individuale da parte dell'Inail. Ringrazio Inal per la rapidità e la puntualità del riscontro". Lo ha comunica questa mattina il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Materiale sanitario che ricordiamo, è stato distribuito in tutta la Puglia e quindi anche per la nostra Asl Bt.
Il Direttore Centrale dell'Inail, dott. Edoardo Gambacciani, a seguito della valutazione compiuta dalla struttura tecnico scientifica dell'Istituto, ha attestato che il DPI modello IWODE Protection Cod. FH 370001-3 presenta requisiti tecnici corrispondenti a quelli previsti dalla norma EN 14126/2003. Pertanto il Direttore dell'Inail ha dichiarato la rispondenza alle norme vigenti del dispositivo di protezione per il corpo prodotto da Guangzhou Chaisen Custom Clotingh Supply China Management Co. Ltd.
Tale dichiarazione rientra nell'ambito dell'attuazione dell'art.15 comma 3 decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 "Validazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale", fino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020.
"La struttura di supporto del soggetto attuatore – dichiara il dirigente di sezione Protezione civile Mario Lerario - nel prendere atto della pronta risposta dell'Inail, conferma la correttezza dell'iniziativa assunta per garantire la sicurezza degli operatori sanitari".
Si conclude quindi positivamente questa vicenda, che rimette il sereno tra gli operatori sanitari, anche in considerazione che a breve dovranno giungere altri quantitativi di materiale di protezione sanitaria dalla Cina, acquistati dalla Regione Puglia.