L'associazione "Scuola è Vita" dona un computer portatile all'I.C. "Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri"
Il presidente Pietro Lamorte scrive alla Dirigente prof.ssa Natale: «Un simbolo di gratitudine per l'esempio virtuoso nell'espletamento delle attività scolastiche»
giovedì 20 maggio 2021
9.30
Da circa un mese il mondo della scuola sta tornando, poco alla volta, a una parvenza di normalità con il ritorno degli studenti in presenza. Non dappertutto poiché, in base alle ordinanze del Governatore Emiliano, in Puglia sussiste la possibilità di scegliere tra la didattica in presenza e la DaD, dunque non tutte le scuole di ogni ordine e grado sono tornate a pieno regime per quanto riguarda la presenza in classe degli alunni. Molti proseguiranno con la didattica a distanza fino alla fine dell'anno scolastico e quindi risultano numerose le aule rimaste vuote.
In questo senso l'associazione andriese "Scuola è Vita" presieduta da Pietro Lamorte, che negli ultimi mesi si è battuta fortemente per il diritto alla didattica in presenza, ha compiuto un gesto significativo nei giorni scorsi donando all'Istituto Comprensivo "Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri" di Andria un computer portatile: la motivazione è spiegata dal presidente dell'associazione, Pietro Lamorte, nella lettera inviata alla Dirigente prof.ssa Maria Teresa Natale il 7 maggio scorso: «La nostra idea di contattarla nasce al fine di premiare il suo commovente senso di responsabilità dimostrato ancora una volta nelle sue circolari di oggi 7 maggio, affinché possa essere un esempio per tutto il mondo della scuola pugliese, che ha un vitale bisogno di vedere una luce in fondo al tunnel della DAD. Mi riferisco, ovviamente, alla sua riapertura dei termini per il rientro in presenza e mi consenta di citare la parte iniziale della sua circolare, quella che più mi ha personalmente emozionato: "si vuole favorire il rientro in presenza dei nostri ragazzi, anche nella convinzione dell'importanza della scuola IN PRESENZA, autentica dimensione della scuola vera, quella in cui non solo si impara, ma anche si impara a vivere". Siamo, quindi, a manifestarle la nostra volontà di donare alla sua Scuola, un computer portatile, come simbolo di gratitudine per l'esempio virtuoso di alto senso di responsabilità e grande professionalità dimostrati, nell'espletamento delle attività scolastiche in questo complicatissimo periodo».
La Dirigente prof.ssa Natale ha risposto con un'altra missiva all'associazione "Scuola è Vita", dichiarandosi lusingata e grata per il riconoscimento dell'impegno della scuola a favorire in tutti i modi il rientro in presenza degli alunni. Sposando perfettamente il pensiero del presidente dell'associazione, Pietro Lamorte, sull'importanza di vivere l'esperienza scolastica in classe: «Per me, davvero, la scuola, quella autentica, è la scuola in presenza, - scrive la Dirigente dell'I.C. "Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri" - fatta nelle aule ove non solo si costruiscono apprendimenti, ma anche e soprattutto relazioni: la didattica a distanza, pur essendosi rivelata una straordinaria opportunità formativa, rimane misura emergenziale, che non può in alcun modo sostituire quanto la scuola in presenza, anche in mezzo a difficoltà vecchie e nuove, dà e garantisce».
In questo senso l'associazione andriese "Scuola è Vita" presieduta da Pietro Lamorte, che negli ultimi mesi si è battuta fortemente per il diritto alla didattica in presenza, ha compiuto un gesto significativo nei giorni scorsi donando all'Istituto Comprensivo "Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri" di Andria un computer portatile: la motivazione è spiegata dal presidente dell'associazione, Pietro Lamorte, nella lettera inviata alla Dirigente prof.ssa Maria Teresa Natale il 7 maggio scorso: «La nostra idea di contattarla nasce al fine di premiare il suo commovente senso di responsabilità dimostrato ancora una volta nelle sue circolari di oggi 7 maggio, affinché possa essere un esempio per tutto il mondo della scuola pugliese, che ha un vitale bisogno di vedere una luce in fondo al tunnel della DAD. Mi riferisco, ovviamente, alla sua riapertura dei termini per il rientro in presenza e mi consenta di citare la parte iniziale della sua circolare, quella che più mi ha personalmente emozionato: "si vuole favorire il rientro in presenza dei nostri ragazzi, anche nella convinzione dell'importanza della scuola IN PRESENZA, autentica dimensione della scuola vera, quella in cui non solo si impara, ma anche si impara a vivere". Siamo, quindi, a manifestarle la nostra volontà di donare alla sua Scuola, un computer portatile, come simbolo di gratitudine per l'esempio virtuoso di alto senso di responsabilità e grande professionalità dimostrati, nell'espletamento delle attività scolastiche in questo complicatissimo periodo».
La Dirigente prof.ssa Natale ha risposto con un'altra missiva all'associazione "Scuola è Vita", dichiarandosi lusingata e grata per il riconoscimento dell'impegno della scuola a favorire in tutti i modi il rientro in presenza degli alunni. Sposando perfettamente il pensiero del presidente dell'associazione, Pietro Lamorte, sull'importanza di vivere l'esperienza scolastica in classe: «Per me, davvero, la scuola, quella autentica, è la scuola in presenza, - scrive la Dirigente dell'I.C. "Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri" - fatta nelle aule ove non solo si costruiscono apprendimenti, ma anche e soprattutto relazioni: la didattica a distanza, pur essendosi rivelata una straordinaria opportunità formativa, rimane misura emergenziale, che non può in alcun modo sostituire quanto la scuola in presenza, anche in mezzo a difficoltà vecchie e nuove, dà e garantisce».