L’Associazione “La Piscara” rivendica la valorizzazione del Borgo Montegrosso
Preoccupazione del presidente Nicola Miracapillo per la mancata attenzione dell’olio di Coratina
lunedì 17 agosto 2020
10.12
L'associazione di promozione culturale "La Piscara", di cui è presidente Nicola Miracapillo, si occupa da anni di valorizzare il territorio di Montegrosso, organizzando instancabilmente iniziative ed eventi culturali. Il Presidente del sodalizio, in qualità di imprenditore agricolo, dichiara la sua preoccupazione del settore: "La crisi del Coronavirus ha avuto, nell'ultimo periodo, inevitabili ripercussioni anche sull' agricoltura che è "il motore" della nostra economia per cui va data la massima attenzione anche a livello locale.
Il passaggio più importante da fare è valorizzare le nostre produzioni che sono di grande qualità, si pensi al nostro eccellente olio di Coratina che viene svenduto a prezzi che non pagano neanche i costi di riduzione.Tanti sono i problemi legati alla nostra agricoltura, basti solo pensare alla Xylella che ha invaso gli uliveti del sud della Puglia che non si è stati capaci di arginare, ai soldi della UE non spesi, alla prossima Pac, alla concorrenza sleale dei paesi da dove importiamo Olio, Ortofrutta, uva da tavola ecc...
Pensiamo al caporalato, alla GDO che non vuol pagare degnamente i nostri prodotti, al grande problema dell'acqua e alla diga del Locone che fu costruita per l'agricoltura della provincia di Bari e da circa 40 anni non si è fatto nulla. La lista è lunga, ma un paese è forte se ha un'agricoltura forte e la dimostrazione è stato il Covid 19, difronte al quale gli agricoltori non si sono arresi ed hanno ogni giorno hanno assicurato la produzione con il proprio lavoro ed a proprio rischio. Non va dimenticata l'incapacità da parte di molti agricoltori andriesi di fare gruppo e portare a livelli di qualità l'olio tipico della nostra terra".
Infine, Miracapillo ci segnala con un video la sporcizia che invade il Borgo. Un video "della vergogna e dell'inciviltà" di alcuni cittadini che fanno scempio del territorio del Borgo di Montegrosso e costringono i residenti a vivere circondati da rifiuti che inquinano l'ambiente.
Il passaggio più importante da fare è valorizzare le nostre produzioni che sono di grande qualità, si pensi al nostro eccellente olio di Coratina che viene svenduto a prezzi che non pagano neanche i costi di riduzione.Tanti sono i problemi legati alla nostra agricoltura, basti solo pensare alla Xylella che ha invaso gli uliveti del sud della Puglia che non si è stati capaci di arginare, ai soldi della UE non spesi, alla prossima Pac, alla concorrenza sleale dei paesi da dove importiamo Olio, Ortofrutta, uva da tavola ecc...
Pensiamo al caporalato, alla GDO che non vuol pagare degnamente i nostri prodotti, al grande problema dell'acqua e alla diga del Locone che fu costruita per l'agricoltura della provincia di Bari e da circa 40 anni non si è fatto nulla. La lista è lunga, ma un paese è forte se ha un'agricoltura forte e la dimostrazione è stato il Covid 19, difronte al quale gli agricoltori non si sono arresi ed hanno ogni giorno hanno assicurato la produzione con il proprio lavoro ed a proprio rischio. Non va dimenticata l'incapacità da parte di molti agricoltori andriesi di fare gruppo e portare a livelli di qualità l'olio tipico della nostra terra".
Infine, Miracapillo ci segnala con un video la sporcizia che invade il Borgo. Un video "della vergogna e dell'inciviltà" di alcuni cittadini che fanno scempio del territorio del Borgo di Montegrosso e costringono i residenti a vivere circondati da rifiuti che inquinano l'ambiente.