L'avv. Francesca Magliano premiata all'evento "Apulia Best Company"
La fondatrice e Presidente onorario del sodalizio "Le Amiche per le Amiche" ha ricevuto un attestato di benemerenza
domenica 5 luglio 2020
13.28
Un importante riconoscimento è stato consegnato all'avv. Francesca Magliano nell'ambito della terza edizione di "Apulia Best Company", evento che premia le eccellenze del territorio e in particolare le piccole imprese di qualità e le associazioni e personalità di impegno civile. La fondatrice e Presidente onorario dell'associazione andriese "Le Amiche per le Amiche" ha ricevuto un attestato di benemerenza per l'impegno a favore delle donne del territorio e le tante iniziative di solidarietà verso i bisognosi. L'evento si è svolto a Corato su iniziativa di Sinergitaly e del suo Presidente Cav. Riccardo Di Matteo. Una manifestazione che ha espresso le candidature per il premio eccellenza italiana, organizzato annualmente a Washington; quest'anno, nonostante l'emergenza Covid, giunge alla settima edizione il 17 ottobre prossimo.
«Sono molto contenta - commenta l'avv. Francesca Magliano - e ringrazio il Cavaliere al Merito della Repubblica Riccardo Di Matteo, fautore di questa importante iniziativa. Le donne sono il valore aggiunto del nostro Paese, ma occorre che facciano rete tra di loro e continuino a perseguire con coraggio e determinazione il raggiungimento di una parità che, sebbene sancita dalla nostra costituzione, nei fatti non si è ancora raggiunta. Per questo bisogna lavorare nei territori per diffondere, non con iniziative spot ma con un lavoro costante, la cultura della parità di genere, della non violenza, dell'uguaglianza dei generi, della conciliazione lavoro famiglia, non contro gli uomini ma al fianco di quelli che hanno voglia di essere protagonisti di un "salto" culturale».
«Sono molto contenta - commenta l'avv. Francesca Magliano - e ringrazio il Cavaliere al Merito della Repubblica Riccardo Di Matteo, fautore di questa importante iniziativa. Le donne sono il valore aggiunto del nostro Paese, ma occorre che facciano rete tra di loro e continuino a perseguire con coraggio e determinazione il raggiungimento di una parità che, sebbene sancita dalla nostra costituzione, nei fatti non si è ancora raggiunta. Per questo bisogna lavorare nei territori per diffondere, non con iniziative spot ma con un lavoro costante, la cultura della parità di genere, della non violenza, dell'uguaglianza dei generi, della conciliazione lavoro famiglia, non contro gli uomini ma al fianco di quelli che hanno voglia di essere protagonisti di un "salto" culturale».