L’assessore alla Pubblica Sicurezza Colasuonno schernito da una 17enne: “teu cià sì?”
E’ accaduto mentre l’assessore controllava in città le misure di contrasto alla diffusione del Covid
martedì 15 dicembre 2020
"Girando per la città per controllare che le misure di sicurezza siano rispettate, capita anche di incrociare un gruppetto di adolescenti assembrati, di dire loro di disperdersi, e di sentirti rispondere da una ragazzina di circa 17 anni "teu cià sì?".
Lo rende noto l'assessore alla Pubblica Sicurezza Pasquale Colasuonno, mediante la sua pagina Facebook.
"A quel punto raccogli tutta la pazienza che hai e le spieghi perché sei li a dirle di andar via, e lei ti risponde "e che non possiamo stare? Qual è il problema?".
"Qual è il problema". Al decimo mese di pandemia: "qual è il problema". A quel punto raccogli la pazienza che ti è rimasta e le dici che se non se ne va immediatamente, se ne torna a casa con 400 euro di multa. Solo allora va via.
Forse è per quello che da noi la chiamiamo "sanda paccenz", perché riuscire a trovarla, soprattutto in certi casi, è una cosa per cui ti deve aiutare qualcuno da lassù".
Lo rende noto l'assessore alla Pubblica Sicurezza Pasquale Colasuonno, mediante la sua pagina Facebook.
"A quel punto raccogli tutta la pazienza che hai e le spieghi perché sei li a dirle di andar via, e lei ti risponde "e che non possiamo stare? Qual è il problema?".
"Qual è il problema". Al decimo mese di pandemia: "qual è il problema". A quel punto raccogli la pazienza che ti è rimasta e le dici che se non se ne va immediatamente, se ne torna a casa con 400 euro di multa. Solo allora va via.
Forse è per quello che da noi la chiamiamo "sanda paccenz", perché riuscire a trovarla, soprattutto in certi casi, è una cosa per cui ti deve aiutare qualcuno da lassù".