L'arte in tutte le sue forme: inaugurata ad Andria la "Festa della Pittura"
Ieri pomeriggio il taglio del nastro simbolico e la presentazione dell'iniziativa presso il Museo Diocesano
venerdì 2 giugno 2023
15.14
È cominciata ieri ad Andria la "Festa della Pittura", un evento dedicato all'arte in tutte le sue forme che punta a coinvolgere l'intera comunità. Da giovedì 1 a domenica 4 giugno la città federiciana si veste a tema con una mostra diffusa di dipinti realizzati da artisti nazionali ed internazionali, un'estemporanea di pittura in varie zone, demo con Romina Illuzzi (dal 2 al 4 giugno in Piazza Duomo e Piazza La Corte), Salvador Barnaba (il 3 giugno in Piazza La Corte), Felicita Fiorini (il 4 giugno in Piazza Catuma), un'estemporanea collettiva il 4 giugno, workshop e conferenze incentrate sulle tecniche del colore. Grazie alle tour operator di "Turisti in Puglia" ci saranno percorsi che coinvolgeranno le chiese (messe a disposizione dalla diocesi di Andria) in cui sono ospitate le mostre: Santa Chiara, San Micheluzzo, Purgatorio, San Bartolomeo, Sant'Anna.
L'evento si è aperto mercoledì 31 maggio con la "Giornata dell'Arte e della Creatività Studentesca", organizzata degli studenti degli indirizzi di Comunicazione Visiva e Pubblicitaria e del liceo artistico dell'I.I.S.S. "Colasanto" di Andria. Il giorno successivo è stata ufficialmente inaugurata la "Festa della Pittura" con il taglio del nastro simbolico in Largo don Riccardo Zingaro e la presentazione dell'iniziativa (a cura di Giovanni Lullo) sul terrazzo del Museo Diocesano "San Riccardo", dove si gode di una splendida vista della città e dei tre campanili con uno scorcio di Castel del Monte. «Se si possono fare cose importanti - dichiara la consigliera regionale delegata alle Politiche culturali, Grazia Di Bari - lo si fa tutti quanti insieme. L'idea nasce da Raffaele Mansella che ha proposto di portare ad Andria l'arte in tutte le sue forme: inizialmente ci sembrava un'operazione importante da sostenere, ma diversi enti ci hanno accompagnato. Questa esperienza sarà replicabile anche in altri territori, infatti abbiamo già avuto diverse richieste. In questi quattro giorni vogliamo dimostrare che Andria può essere portatrice di cultura e bellezza».
Presente anche il Vescovo mons. Luigi Mansi, che ha espresso «grande gioia con cui molto volentieri ho dato la disponibilità all'uso del museo per questa manifestazione. È un luogo che conserva secoli di storia artistica e di fede della nostra città. Inoltre esercita la sua funzione non solo come contenitore di opere, ma come luogo dove si vive l'attenzione all'arte». Come ha evidenziato la sindaca Giovanna Bruno, «la cultura in tutte le sue forme è una scommessa per la nostra città, poco abituata a vivere esperienze simili». La soddisfazione più grande secondo il dott. Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio Museale, è «aver assistito al percorso che ha portato un'idea a farsi progetto. Mi viene in mente una frase dello scrittore napoletano Giuseppe Montesano, ovvero "La bellezza o è per tutti o è un'infamia". È la prima iniziativa pubblica del Polo Museale nella Bat e sono contento che parta dall'arte vivente, cioè gli artisti contemporanei. I musei, anche se conservano l'antico, devono aiutarci a dare un significato ai giorni nostri».
«Non arte di strada, ma arte per strada, e nelle piazze, nei negozi, nelle biblioteche, nelle chiese. Ci siamo immaginati così la prima Festa della Pittura – scrive l'assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari - che in questi giorni sta vivendo la città di Andria e andrà avanti fino al 4 giugno. Una vera e propria invasione artistica della città. Non solo arte da guardare, da contemplare, da apprezzare, ma anche arte in cui imbattersi e arte da imparare. La Biblioteca Comunale in particolare - proseguendo nel suo graduale e costante processo di apertura alla città - si è trasformata in una vera e propria Accademia, ospitando fino a 13 workshop accessibili a tutti gli interessati. Questo clima di festa pittorica si esprime in concomitanza della festa del discernimento comunitario, festa della Repubblica Italiana che quest'anno festeggia i 75 anni della Carta Costituzionale, e come ogni opera d'arte disegna l'orizzonte della nostra vita collettiva, insieme, a regola d'arte come scelta d'amore. La scelta della Repubblica, le parole della Costituzione suonano come un'evocazione del possibile. Anche l'arte sprigiona una potente forza evocativa, il suo specifico linguaggio viaggia per aspirazioni, allusioni e per metafore, s'impasta di sogni e di visioni».
La manifestazione è organizzata dalla Cooperativa San Francesco e patrocinata da Regione Puglia, Polo Biblio Museale, Comune di Andria, Accademia di Belle Arti di Foggia (presente la prof.ssa Rosalinda Romanelli, docente di storia dell'arte), Ordine degli Architetti della BAT (presente l'architetto Sabino Aniello), l'associazione Giovani Artisti Andriesi, Intingo, Clairefontaine, Blockx, Sennelier, Derwent, Qor, Hahnemühle, Escoda, Caran D'Ache, Pintura, Intingo, Rembrandt.
L'evento si è aperto mercoledì 31 maggio con la "Giornata dell'Arte e della Creatività Studentesca", organizzata degli studenti degli indirizzi di Comunicazione Visiva e Pubblicitaria e del liceo artistico dell'I.I.S.S. "Colasanto" di Andria. Il giorno successivo è stata ufficialmente inaugurata la "Festa della Pittura" con il taglio del nastro simbolico in Largo don Riccardo Zingaro e la presentazione dell'iniziativa (a cura di Giovanni Lullo) sul terrazzo del Museo Diocesano "San Riccardo", dove si gode di una splendida vista della città e dei tre campanili con uno scorcio di Castel del Monte. «Se si possono fare cose importanti - dichiara la consigliera regionale delegata alle Politiche culturali, Grazia Di Bari - lo si fa tutti quanti insieme. L'idea nasce da Raffaele Mansella che ha proposto di portare ad Andria l'arte in tutte le sue forme: inizialmente ci sembrava un'operazione importante da sostenere, ma diversi enti ci hanno accompagnato. Questa esperienza sarà replicabile anche in altri territori, infatti abbiamo già avuto diverse richieste. In questi quattro giorni vogliamo dimostrare che Andria può essere portatrice di cultura e bellezza».
Presente anche il Vescovo mons. Luigi Mansi, che ha espresso «grande gioia con cui molto volentieri ho dato la disponibilità all'uso del museo per questa manifestazione. È un luogo che conserva secoli di storia artistica e di fede della nostra città. Inoltre esercita la sua funzione non solo come contenitore di opere, ma come luogo dove si vive l'attenzione all'arte». Come ha evidenziato la sindaca Giovanna Bruno, «la cultura in tutte le sue forme è una scommessa per la nostra città, poco abituata a vivere esperienze simili». La soddisfazione più grande secondo il dott. Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio Museale, è «aver assistito al percorso che ha portato un'idea a farsi progetto. Mi viene in mente una frase dello scrittore napoletano Giuseppe Montesano, ovvero "La bellezza o è per tutti o è un'infamia". È la prima iniziativa pubblica del Polo Museale nella Bat e sono contento che parta dall'arte vivente, cioè gli artisti contemporanei. I musei, anche se conservano l'antico, devono aiutarci a dare un significato ai giorni nostri».
«Non arte di strada, ma arte per strada, e nelle piazze, nei negozi, nelle biblioteche, nelle chiese. Ci siamo immaginati così la prima Festa della Pittura – scrive l'assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari - che in questi giorni sta vivendo la città di Andria e andrà avanti fino al 4 giugno. Una vera e propria invasione artistica della città. Non solo arte da guardare, da contemplare, da apprezzare, ma anche arte in cui imbattersi e arte da imparare. La Biblioteca Comunale in particolare - proseguendo nel suo graduale e costante processo di apertura alla città - si è trasformata in una vera e propria Accademia, ospitando fino a 13 workshop accessibili a tutti gli interessati. Questo clima di festa pittorica si esprime in concomitanza della festa del discernimento comunitario, festa della Repubblica Italiana che quest'anno festeggia i 75 anni della Carta Costituzionale, e come ogni opera d'arte disegna l'orizzonte della nostra vita collettiva, insieme, a regola d'arte come scelta d'amore. La scelta della Repubblica, le parole della Costituzione suonano come un'evocazione del possibile. Anche l'arte sprigiona una potente forza evocativa, il suo specifico linguaggio viaggia per aspirazioni, allusioni e per metafore, s'impasta di sogni e di visioni».
La manifestazione è organizzata dalla Cooperativa San Francesco e patrocinata da Regione Puglia, Polo Biblio Museale, Comune di Andria, Accademia di Belle Arti di Foggia (presente la prof.ssa Rosalinda Romanelli, docente di storia dell'arte), Ordine degli Architetti della BAT (presente l'architetto Sabino Aniello), l'associazione Giovani Artisti Andriesi, Intingo, Clairefontaine, Blockx, Sennelier, Derwent, Qor, Hahnemühle, Escoda, Caran D'Ache, Pintura, Intingo, Rembrandt.