L'Arca Puglia Centrale apre 39 nuovi cantieri. Quattro riguarderanno Andria per oltre 25 mln di euro

Avv. de Nicolo (AU Arca Puglia centrale): "Le attività determineranno una ricaduta positiva sull'Ambiente grazie all'efficientamento energetico degli edifici"

giovedì 22 settembre 2022
Una vera e propria pioggia di imponenti lavori interesseranno oltre 2000 alloggi del patrimonio immobiliare dell'Arca Puglia Centrale. Alcune centinaia di questi riguarderanno Andria per un intervento specifico di oltre 25 mln di euro a fronte di 280 mln complessivi.
E' stato infatti pubblicato il Decreto dell'Amministratore Unico di Arca Puglia Centrale, avv. Pietro Augusto de Nicolo che, aggiornando il programma triennale dei lavori pubblici dell'Ente, ha previsto l'inserimento di 39 nuovi interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici con riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, l'installazione di impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Tutti i cantieri saranno finanziati usufruendo dei benefici fiscali previsti dalla Legge n. 77/2020 ("Superbonus 110%").

L'aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche, è un atto propedeutico necessario all'indizione delle gare da appalto che permetterà a breve l'avvio dei cantieri.
Nell'intero territorio di competenza della Agenzia, i lavori riguarderanno i seguenti edifici di Andria:

Andria, viale Virgilio n.46 – 13(E) per € 2.135.411,60

Andria, via dell'Indipendenza n.55 (A2-B1-B3) – n. 57 – 59 (G-H) – n. 61 (I) per € 5.331.059,00

Andria, via Goito n, 89 (H) - n, 91 (I) - n, 93 (L) - via Bezzecca n, 6 (H) - n, 2 (L), via Ippocrate n, 2 (S) - snc (V) per € 10.727.045,08

Andria, via Polignano n. 1-3-5-7-9 per € 7.358.776,00
Ma l'elenco è ben più corposo e vario ed interesserà anche: Bari, via degli Abruzzi n. 11-13-15 per € 4.182.204,82; Bari, via degli Abruzzi n. 18-20-22-24 per € 5.086.463,70; Bari, via degli Abruzzi n. 26-28-30-32 per € 5.109.453,23; Bari, via Barisano da Trani n. 1-3-5 per € 4.786.551,00; Bari, via Barisano da Trani n. 7-9-11-13 per € 6.492.382,64; Bari, via Barisano da Trani n. 17-19-21 per € 4.790.338,00; Bari, corso Sidney Sonnino n. 14-16-18, via de Vicentis n. 4-10, via Giandomenico Petroni n. 2-12-18 per € 9.311.769,66; Bari, via Laudisi n. 2-4-6-8, via Raffaele D'Addosio n. 4-6-8 per € 7.441.226,78; Bari, via Parisi n. 2-4-6, via Volpe n. 1-3-9 per € 7.597.279,97; Bari, via Zara n. 3-5-7-11-17 per € 7.373.512,18; Bari (Loseto), via Vincenzo Zaccaria n. I/1 - I/2 - I/3 - I/4 - I/5 per € 13.153.498,78; Bari (Loseto), via Monsignor Jolando Nuzzi n. 2-4 per € 7.508.177,32; Bari, via Guglielmo Appulo n. 1-3-5 per € 9.209.494,79; Bari, via Guglielmo Appulo n. 13-15-17-19 per € 8.446.767,50
Adelfia (BA), via Bari n. 35 (a-b-c-d-e), via della Resistenza n.1/A-3/A-5-7/A-9-11-13-15 per € 20.603.077,56; Altamura (BA), Piazza C.A. Dalla Chiesa 1-4 (A1-B1-C1-D1), Piazza M. N.Piscitelli n.3-10 (1-A-B-C-D-E-F-G) per € 14.885.019,78; Corato (BA), via Aurelia n.3-6-17-18-23-26-27-32-34-36-38, via Cassia n.3-5-24 (C-D-E) per € 21.411.128,29; Molfetta (BA), via V. Hugo 13 (1), via Don Minzoni n.16 (A-B), via Calò n.1 (C), via S. Pio X n.1 (D) per € 6.414.682,74; Noicattaro (BA), via Gasparre n.1-3 (B/1-B/2), via Rocco Desimini n.11 A per € 3.178.118,14; Polignano a Mare (BA), via Don Luigi Sturzo n. 19-21-23-25 (UN), via Don Luigi Sturzo n. 15 , via Madonna D'Altomare 10-14 (A-B), via Don Luigi Longo n.27 (A) POL001 per € 8.150.874,93; Ruvo di Puglia (BA), via Caprera n. 36 (A-B) per € 2.799.768,46; Sammichele di Bari (BA), via Don Vito Carmine Lagravinese n.2-4 (A-B) per € 2.637.321,52; Terlizzi (BA), via Cappella dei Chicoli n.11-16-18, viale Gramsci n.33-35-37-39-41 (A-B-C-D-E), via Traversa Gramsci snc per € 10.971.472,53; Valenzano (BA), via San Filippo n. 9 (B), via B. Croce n. 1-2 (A-B) - via Cattaneo n. 2-4 (1-2) per € 7.048.665,00; Barletta (BAT), via F.S. Nitti, n.2 (A), via L. Da Vinci n. 41 (A-B) per € 3.528.429,61; Barletta (BAT), via Publio Virgilio Marone n.10-12-14 (N-M-L) - n.2 (E) - n.6 (C), via Belle Arti n. 32 (E) - per € 4.735.377,58; Barletta (BAT), via Buonarroti n.40 – 50 – 60 – 66 – 76 – 86 - 96 per € 12.095.760,19; Barletta (BAT), via Pirandello n. 16 – 18 – 20 per € 6.658.038,21; Bisceglie (BAT), via G. Di Vittorio n.45-47- 49-51 (D/D47/47-C49-B51-A53), via G. Di Vittorio n. 53 (E55) per € 8.541.466,13; Bisceglie (BAT), via A. Caprioli n.5 (C6), Largo F. Coppi, n.3 (C8) per € 1.384.011,80; Canosa di Puglia (BAT), via Martiri Fosse Ardeatine n.2 (B), via Marzabotto, n.1/2/4 (C), Via Brindisi n.37 (A), Corso Giuseppe Garibaldi n. 249-256, via Aristotele n.1,3 (C-D), via D. Alighieri n.73 (D), via Settembrini n.106 (2), via Settembrini n.104 (3) per € 8.103.108,00; Trani (BAT), via Olanda n. 1-2-8-10-16 per € 3.886.604,26; Trani (BAT), Via S. Giovanni Bosco n.1-3- 5-7-9-11-13-15 (A-C) per € 1.525.727,48; Trani (BAT), Via Superga n. 1-5-18-10 (A- B-3-4), Vicolo Superga n. 2-3-6-7 (A- B-C-D) per € 1.299.296,16; Trani (BAT), via Gran Bretagna n.52 (C-D- E) per € 4.454.721,57
Complessivamente l'operazione svilupperà un importo complessivo di lavorazioni per €. 280.354.081,99
L'Amministratore Unico dell'ARCA Puglia Centrale, l'avv. Pietro Augusto de Nicolo, dichiara: "Quella offerta dal 'Superbonus 110%' è un'occasione unica per l'ARCA Puglia Centrale che ha così la possibilità di riqualificare il proprio patrimonio di edilizia sociale.
Gli alloggi popolari necessitano di una costante manutenzione e questi interventi daranno una risposta concreta sulla rigenerazione e l'efficientamento del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica, ma sarà anche una opportunità che l'Ente offre al mondo delle Imprese e del Lavoro con un evidente positivo sviluppo occupazionale.
In questo momento il mercato si muove in un contesto normativo complesso e con aspetti anche "speculativi" nell'ambito dei materiali e delle forniture, ed è per questo che auspico un confronto fra tutti i soggetti interessati per poter utilizzare al meglio le opportunità offerte da questo importante strumento di agevolazione fiscale.
Tutte le attività determineranno una ricaduta positiva sull'Ambiente grazie all'efficientamento energetico degli edifici, con un minore costo di gestione e la rigenerazione di vaste zone delle città".