"L'anniversario della riforma", da Martin Lutero ai giorni nostri
Le 95 tesi e il dialogo tra cattolici e protestanti al centro dell'incontro organizzato dal MEIC di Andria
giovedì 26 ottobre 2017
"Dal conflitto alla comunione: perchè tutti siano una cosa sola". Un cammino che prende le mosse dalle note 95 tesi del frate agostiniano Martin Lutero dedicate alla vendita delle indulgenze affisse alla porta della chiesa del castello di Wittenberg e il cui 500° anniversario ricorre il 31 ottobre 2017: su questa tematica e sul rapporto tra la Chiesa Cattolica e quella Luterana si è discusso nell'incontro svoltosi ieri sera nella chiesa di San Domenico e organizzato dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) insieme all'Ufficio Diocesano per l'Ecumenismo e il dialogo interreligioso, l'Azione Cattolica, la Biblioteca diocesana "San Tommaso d'Aquino" e il Forum di Formazione all'impegno sociale e politico. Si è trattata di una piacevole conversazione, condotta dal vice-presidente del gruppo MEIC di Andria prof. Antonio Zingarelli, tra il Pastore dr. Bruno Gabrielli (Pastore della chiesa valdese di Taranto, Brindisi, Grottaglie e diaspora) e il vescovo della nostra diocesi mons. Luigi Mansi. Al termine dell'incontro alcuni dei presenti hanno anche condiviso il proprio pensiero in merito alle questioni dibattute.
Il dialogo ha preso le mosse dalla "Commemorazione Congiunta cattolico-luterana della Riforma" celebrata a Lund, in Svezia, il 31 ottobre 2016 e alla quale ha partecipato papa Francesco assieme a un'amplissima delegazione della Federazione luterana mondiale (WLF). Questo evento ha contribuito a dare nuovo impulso al cammino di riconciliazione avviato negli ultimi 50 anni fra la Federazione Luterana Mondiale e la Chiesa Cattolica. "Attraverso il dialogo e la testimonianza condivisa non siamo più estranei, anzi abbiamo imparato che ciò che ci unisce è più grande di ciò che ci divide..…ascoltiamo il comando di Dio di mettere da parte ogni conflitto e riconosciamo che siamo liberati per grazia per camminare verso la comunione a cui Dio continuamente ci chiama": queste alcune parole tratte dalla Commemorazione, simbolo di quanto emerso nel dialogo tra mons. Mansi e il Pastore Gabrielli nell'incontro di ieri sera. Condividere invece che evidenziare le sole differenze e soprattutto cercare il dialogo: in questo senso, sia il Pastore che mons. Mansi hanno sottolineato quanto siano importanti i passi in avanti compiuti negli ultimi tempi, e la Commemorazione celebrata a Lund lo scorso anno ne costituisce la prova tangibile.
Il dialogo ha preso le mosse dalla "Commemorazione Congiunta cattolico-luterana della Riforma" celebrata a Lund, in Svezia, il 31 ottobre 2016 e alla quale ha partecipato papa Francesco assieme a un'amplissima delegazione della Federazione luterana mondiale (WLF). Questo evento ha contribuito a dare nuovo impulso al cammino di riconciliazione avviato negli ultimi 50 anni fra la Federazione Luterana Mondiale e la Chiesa Cattolica. "Attraverso il dialogo e la testimonianza condivisa non siamo più estranei, anzi abbiamo imparato che ciò che ci unisce è più grande di ciò che ci divide..…ascoltiamo il comando di Dio di mettere da parte ogni conflitto e riconosciamo che siamo liberati per grazia per camminare verso la comunione a cui Dio continuamente ci chiama": queste alcune parole tratte dalla Commemorazione, simbolo di quanto emerso nel dialogo tra mons. Mansi e il Pastore Gabrielli nell'incontro di ieri sera. Condividere invece che evidenziare le sole differenze e soprattutto cercare il dialogo: in questo senso, sia il Pastore che mons. Mansi hanno sottolineato quanto siano importanti i passi in avanti compiuti negli ultimi tempi, e la Commemorazione celebrata a Lund lo scorso anno ne costituisce la prova tangibile.