"L'an-m d l murt": la risposta andriese ad Halloween
Idea dell'Associazione La Piscara, Bonizio: «Riscoprire il passato»
lunedì 3 novembre 2014
11.26
«Cre ià l murt, i chidd van cialèun p l'an-m d l murt». E' questo ritornello della tradizione popolare andriese ad aver ispirato l'evento svoltosi nella serata del 1 novembre all'interno dell'Ipogeo di Montegrosso dal titolo "L'an-m d l murt" a cura dell'Associazione La Piscara. Musica, tradizione e gastronomia in una location suggestiva per rilanciare il messaggio forte degli antichi usi andriesi in contrasto con il "commerciale" interesse per la festa di Halloween.
«La nostra iniziativa prende il nome da un'antica tradizione andriese - ci dice Pierluigi Bonizio, dell'associazione La Piscara di Montegrosso - nelle giornate dal 2 al 10 novembre, infatti, gruppi di ragazzi o bambini girava per la città per raccogliere dalle case degli abitanti tutto ciò che poteva esser utilizzato per addobbare le tavole imbandite per i defunti. Si credeva, infatti, che l'anima dei defunti avesse il permesso di scendere e quindi di venire a cibarsi in queste serate proprio del cibo raccolto dai ragazzi o preparato dalle donne. Come associazione - ha detto ancora Pierluigi Bonizio - volendo riprendere un'antica tradizione al mese della Città di Andria, per novembre abbiamo deciso di riprendere proprio quella dell'An-m d l murt, festeggiandola nella notte tra il 1 ed il 2 novembre anche per andare contro la tradizione tutta commerciale di Halloween che non è propria nè della cultura andriese e nè di quella italiana».
«La nostra iniziativa prende il nome da un'antica tradizione andriese - ci dice Pierluigi Bonizio, dell'associazione La Piscara di Montegrosso - nelle giornate dal 2 al 10 novembre, infatti, gruppi di ragazzi o bambini girava per la città per raccogliere dalle case degli abitanti tutto ciò che poteva esser utilizzato per addobbare le tavole imbandite per i defunti. Si credeva, infatti, che l'anima dei defunti avesse il permesso di scendere e quindi di venire a cibarsi in queste serate proprio del cibo raccolto dai ragazzi o preparato dalle donne. Come associazione - ha detto ancora Pierluigi Bonizio - volendo riprendere un'antica tradizione al mese della Città di Andria, per novembre abbiamo deciso di riprendere proprio quella dell'An-m d l murt, festeggiandola nella notte tra il 1 ed il 2 novembre anche per andare contro la tradizione tutta commerciale di Halloween che non è propria nè della cultura andriese e nè di quella italiana».