L’Ail Bat incontra i ragazzi delle superiori col progetto “Ematologia nelle scuole”

L'obiettivo è quello di prevenire le malattie ematologiche. Gli appuntamenti di Andria

venerdì 15 marzo 2024 13.19
Portare l'ematologia alla conoscenza di un numero di persone sempre più ampio affinché ci sia un inquadramento e diagnosi sempre più tempestivo e questo è possibile farlo fornendo la conoscenza base rispetto a segni e sintomi: parte da questo obiettivo la nuova iniziativa dell'Ail Bat, che sta cercando di diffondere non solo l'educazione alla salute, ma anche propriamente gli strumenti di prevenzione delle malattie ematologiche tra i giovani.
A partire dal mese di marzo, i volontari dell'Ail Bat, affiancati da un team di psicologhe specializzate, incontreranno i giovani delle scuole superiori del territorio e delle associazioni frequentate proprio dai ragazzi per diffondere i principi base.

Hanno già aderito al Progetto "Ematologia nelle scuole" i Licei scientifici "R. Nuzzi" di Andria e "V. Vecchi" di Trani: oggi pomeriggio, 15 marzo, alle ore 16.00, si inaugureranno le attività con gli allievi della A.S.D. Football Academy di Andria presso la Sala Convegni dell'Hotel Ottagono.

Il Presidente dell'Ail Bat, Vito Leonetti: «Vogliamo fornire una corretta informazione in merito alle problematiche ematologiche, della donazione di sangue, di midollo osseo e di cordone ombelicale e motivare gli studenti maggiorenni ad un coinvolgimento personale nei confronti della donazione; non solo, tra i nostri obiettivi c'è anche potenziare la cultura della solidarietà e dell'accoglienza, stimolando nei ragazzi la nascita di un atteggiamento solidale che si concretizzi in una partecipazione attiva nel volontariato, al fine di costruire nel tempo una cittadinanza consapevole ed aperta alla condivisione dei problemi sociali, e favorire la conoscenza di sé, in rapporto agli altri e al mondo circostante, per rafforzare le abilità personali e sociali e consentire ai giovani di diventare soggetti attivi ed autonomi, anche grazie all'intervento delle nostre psicologhe Emanuela Calamita e Giorgia Dicataldo e dell'emotional coach Annalisa Lullo».