L’Adorazione a Dio dolce obbligo d’amore

Ripristino dell’Adorazione nella Cappella della Masseria San Vittore

lunedì 5 ottobre 2020 10.40
A cura di Domenica Anna Di Pietro
Ogni mercoledì alle ore 20,00 a partire dal 14 ottobre sarà ripristinata l'Adorazione nella cappella della Masseria San Vittore. Don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli, responsabili del progetto diocesano "Senza Sbarre", hanno voluto per la prima celebrazione la presenza del Vescovo di Andria S.E. Mons. Luigi Mansi, promotore del progetto. Ogni mercoledì successivo è loro desiderio invitare un sacerdote a presiedere la Venerazione per poi rimanere a cena insieme agli affidati, così da poter comprendere attraverso lo scambio di fraternità il significato del lavoro oscuro di questo progetto.

Don Riccardo e don Vincenzo hanno evidenziato: «Vogliamo far capire ai ragazzi ospiti in questa comunità che la mentalità di questo mondo è una mentalità liquida, noi invece vogliamo una mentalità solida così da poter incontrare Gesù nell'Adorazione. Il culto si fonda su un motivo serio e solido, questo significa avere un unico Dio nella propria vita, mentre loro hanno perseverato avendo molti dei; per noi questo è inconcepibile. Vogliamo che l'Adorazione sia un momento non solo per coloro che sono stati affidati al progetto "Senza Sbarre", ma che anche la gente venga a pregare perché questo progetto sia il riscatto della società, una società che ha delegato dentro dei luoghi la rieducazione; invece la comunità stessa se ne deve fare carico e deve abbracciare i figli che sbagliano».

L'adorazione è l'intrinseco rapporto tra l'uomo e Dio e porta soprattutto all'intimità con il Signore, un'intimità da approfondire. E' importante stabilire un dialogo con il Signore, abituarsi al silenzio, raccontargli ciò che ci affligge, intercedere per coloro che hanno chiesto preghiere, o che ci preoccupano. Egli conosce le nostre miserie e glielo possiamo dire, ma nonostante queste miserie, lo amiamo. L'Adorazione è necessaria, è un dolce obbligo d'amore.

Papa Benedetto XVI ci ricordava che l'adorazione non è un lusso ma una priorità. Chi adora dà testimonianza d'amore, dell'amore ricevuto e dell'amore ricambiato, e soprattutto dà testimonianza della propria fede.
L’Adorazione a Dio dolce obbligo d’amore © Riccardo Di Pietro