L' A.C.A.B continua a collezionare successi in tutta Italia
Stavolta gli artisti dell'arte ortofrutticola andriese hanno fatto tappa alla Festa del Torrone di Cremona. In programma, un'iniziativa per valorizzare Piazza Catuma.
mercoledì 21 novembre 2012
09.03
L' A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Ba), insieme al proprio presidente sig. Capogna Giacinto, continuano a registrare successi e consensi nelle fiere di tutta Italia. Dopo la stimata partecipazione alla Fiera di Carpi, l'associazione è stata impegnata dal 16 al 18 novembre, durante la Festa del Torrone di Cremona.
La manifestazione ha visto allestiti oltre sessanta stands, posizionati nelle vie del centro della città lombarda, che hanno avvicinato nei tre giorni circa duecentomila tra acquirenti e visitatori. Gli artisti dell'ortofrutta andriese dell' A.C.A.B non si sono lasciati sfuggire l'occasione, ottenendo così vari apprezzamenti e riconoscimenti sia per la bellezza degli stand allestiti, sia per le sia per le splendide creazioni artigianali.
Successivamente, al rientro da Cremona, il presidente Giacinto Capogna ha esternato la propria gioia
«Ottenere continui riconoscimenti per il nostro estro, la nostra fantasia, la nostra professionalità e la bontà dei nostri prodotti rigorosamente artigianali è una soddisfazione unica e immensa. Il fatto che questi riconoscimenti arrivino in modo spontaneo, non pilotato, senza pregiudizio e con sincerità rende ancor più entusiasmante il risultato. Nei prossimi mesi continueremo a portare in giro per l'Italia la qualità e l'immagine dei nostri prodotti, pubblicizzando a costo zero la nostra terra, le nostre bellezze e i nostri monumenti anche tramite opere e gigantografie all'uopo realizzate da artisti locali. Molte volte però c'è rammarico nel constatare quanto tutto questo sia difficile. Il timore e i pregiudizi verso nuove esperienze ci rallentano parecchio. Spero in un cambiamento di mentalità possa cambiare e che si propongano iniziative più particolari e diverse dalle solite, che molte volte si rivelano uno spreco di risorse pubbliche.».
L'A.C.A.B a questo proposito, sta sviluppando un'interessante iniziativa riguardante proprio la città di Andria: una mostra-mercato, durante il periodo natalizio, presso Piazza Catuma. Lo scopo dell'evento, sarà quello di restituire prestigio ad una piazza che un tempo vantava molta notorietà.
La manifestazione ha visto allestiti oltre sessanta stands, posizionati nelle vie del centro della città lombarda, che hanno avvicinato nei tre giorni circa duecentomila tra acquirenti e visitatori. Gli artisti dell'ortofrutta andriese dell' A.C.A.B non si sono lasciati sfuggire l'occasione, ottenendo così vari apprezzamenti e riconoscimenti sia per la bellezza degli stand allestiti, sia per le sia per le splendide creazioni artigianali.
Successivamente, al rientro da Cremona, il presidente Giacinto Capogna ha esternato la propria gioia
«Ottenere continui riconoscimenti per il nostro estro, la nostra fantasia, la nostra professionalità e la bontà dei nostri prodotti rigorosamente artigianali è una soddisfazione unica e immensa. Il fatto che questi riconoscimenti arrivino in modo spontaneo, non pilotato, senza pregiudizio e con sincerità rende ancor più entusiasmante il risultato. Nei prossimi mesi continueremo a portare in giro per l'Italia la qualità e l'immagine dei nostri prodotti, pubblicizzando a costo zero la nostra terra, le nostre bellezze e i nostri monumenti anche tramite opere e gigantografie all'uopo realizzate da artisti locali. Molte volte però c'è rammarico nel constatare quanto tutto questo sia difficile. Il timore e i pregiudizi verso nuove esperienze ci rallentano parecchio. Spero in un cambiamento di mentalità possa cambiare e che si propongano iniziative più particolari e diverse dalle solite, che molte volte si rivelano uno spreco di risorse pubbliche.».
L'A.C.A.B a questo proposito, sta sviluppando un'interessante iniziativa riguardante proprio la città di Andria: una mostra-mercato, durante il periodo natalizio, presso Piazza Catuma. Lo scopo dell'evento, sarà quello di restituire prestigio ad una piazza che un tempo vantava molta notorietà.