"Jazz in Andria", i ringraziamenti al dott. Stefano Porziotta
Centinaia di presenti nell'auditorium del Liceo Scientifico "Nuzzi"
martedì 4 aprile 2017
8.50
Un'altra serata di grande Jazz e di intensa umanità quella vissuta da centinaia di spettatori nell'Auditorium del Liceo Scientifico "Nuzzi" di Andria, intitolato al prof. Michele Palumbo ad un mese dalla sua prematura scomparsa. Grazie all'instancabile passione per il suo Istituto il dirigente scolastico del Liceo Scientifico "Nuzzi" di Andria, prof. Michelangelo Filannino, ha riaperto le porte della scuola per ospitare un altro evento del ricchissimo e prestigiosissimo cartellone 'Jazz "In" Andria, organizzato dal dott. Stefano Porziotta. Sabato 1° aprile si è rinnovato l'appuntamento ed è stata una serata di grandi emozioni e di altissima qualità. Ad esibirsi il "Mirko Signorile Quartet" con Mirko Signorile al piano, Fabio Accardi alla batteria, Giorgio Vendola al basso, Cesare Pastenella alle percussioni. Una serata memorabile che ha fatto confluire nell'Auditorium "Michele Palumbo" appassionati, di tutte le età.
A ringraziare il direttore sanitario del locale nosocomio è il padre di uno dei giovani componenti della band cittadina, Savino Montaruli: «Una serata nella quale sono stati mescolati sapientemente aspetti umani, storie, aneddoti e musica di eccellente qualità, con un dottor Porziotta al top, ironico, con la sua grande ed innata capacità di includere e di coinvolgere tutti elargendo spruzzate di sapienza mescolate a ricordi, storia e cultura proprie della città di Andria e del territorio. Così come è avvenuto lo scorso 19 febbraio in occasione dell'altro appuntamento presso il Liceo Scientifico, con l'esibizione del trio di jazzisti: Giovanni Scasciamacchia alla batteria, Aldo Vigorito al contrabbasso e infine Alfonso Deidda al pianoforte e sax, anche in questa occasione la serata è stata aperta da una giovanissima band andriese composta da quattro ragazzi adolescenti, tra i quali anche alunni dello stesso Liceo scientifico. Claudio De Vita alla voce e al basso, Francesco Chico alla chitarra solista, Enrico Di Noia alla chitarra ritmica e Miky Montaruli alla batteria.
Un'esibizione, quella della giovane band di amici andriesi, che ha incantato il pubblico presente eseguendo pezzi musicali che hanno fatto la storia della musica italiana ed internazionale. Tra le numerose esibizioni uno dei brani scritti da Francesco Guccini, il cantautore preferito proprio dal compianto prof. Michele Palumbo. Straordinaria inoltre l'esibizione solista di Claudio De Vita che ha emozionato tutti eseguendo magistralmente la poesia musicale "Blowin' In The Wind" di Bob Dylan, che proprio sabato primo aprile ha ritirato personalmente il prestigioso premio Nobel a Stoccolma, nel corso di una cerimonia riservatissima svoltasi in un piccolo hotel della capitale svedese. Nel repertorio anche brani di Stevie Wonder e di Paolo Nutini. Accattivante e coinvolgente infine l'interpretazione di "Sweet home Chicago"».
I giovani Claudio, Francesco, Enrico e Miky, al termine dell'esibizione, hanno espresso parole di ringraziamento e di stima verso l'organizzatore dichiarando: «Siamo grati al dott. Porziotta per la passione con la quale sta portando avanti questo ambizioso progetto musicale e culturale. Gli siamo riconoscenti per averci dato un'opportunità per poter esprimere la nostra grande passione che è la musica e di averci consentito di entrare in diretto contatto con musicisti di altissimo livello che si sono esibiti nelle tantissime serate di Jazz "In" Andria. Siamo convinti che questo impegno di Stefano sarà apprezzato dall'intera città e soprattutto dai giovani andriesi che meritano attenzione e dedizione, esattamente come il dott. Stefano Porziotta sta facendo da molto tempo».
A ringraziare il direttore sanitario del locale nosocomio è il padre di uno dei giovani componenti della band cittadina, Savino Montaruli: «Una serata nella quale sono stati mescolati sapientemente aspetti umani, storie, aneddoti e musica di eccellente qualità, con un dottor Porziotta al top, ironico, con la sua grande ed innata capacità di includere e di coinvolgere tutti elargendo spruzzate di sapienza mescolate a ricordi, storia e cultura proprie della città di Andria e del territorio. Così come è avvenuto lo scorso 19 febbraio in occasione dell'altro appuntamento presso il Liceo Scientifico, con l'esibizione del trio di jazzisti: Giovanni Scasciamacchia alla batteria, Aldo Vigorito al contrabbasso e infine Alfonso Deidda al pianoforte e sax, anche in questa occasione la serata è stata aperta da una giovanissima band andriese composta da quattro ragazzi adolescenti, tra i quali anche alunni dello stesso Liceo scientifico. Claudio De Vita alla voce e al basso, Francesco Chico alla chitarra solista, Enrico Di Noia alla chitarra ritmica e Miky Montaruli alla batteria.
Un'esibizione, quella della giovane band di amici andriesi, che ha incantato il pubblico presente eseguendo pezzi musicali che hanno fatto la storia della musica italiana ed internazionale. Tra le numerose esibizioni uno dei brani scritti da Francesco Guccini, il cantautore preferito proprio dal compianto prof. Michele Palumbo. Straordinaria inoltre l'esibizione solista di Claudio De Vita che ha emozionato tutti eseguendo magistralmente la poesia musicale "Blowin' In The Wind" di Bob Dylan, che proprio sabato primo aprile ha ritirato personalmente il prestigioso premio Nobel a Stoccolma, nel corso di una cerimonia riservatissima svoltasi in un piccolo hotel della capitale svedese. Nel repertorio anche brani di Stevie Wonder e di Paolo Nutini. Accattivante e coinvolgente infine l'interpretazione di "Sweet home Chicago"».
I giovani Claudio, Francesco, Enrico e Miky, al termine dell'esibizione, hanno espresso parole di ringraziamento e di stima verso l'organizzatore dichiarando: «Siamo grati al dott. Porziotta per la passione con la quale sta portando avanti questo ambizioso progetto musicale e culturale. Gli siamo riconoscenti per averci dato un'opportunità per poter esprimere la nostra grande passione che è la musica e di averci consentito di entrare in diretto contatto con musicisti di altissimo livello che si sono esibiti nelle tantissime serate di Jazz "In" Andria. Siamo convinti che questo impegno di Stefano sarà apprezzato dall'intera città e soprattutto dai giovani andriesi che meritano attenzione e dedizione, esattamente come il dott. Stefano Porziotta sta facendo da molto tempo».