"Jazz in Andria" di scena il gruppo Musica da Ripostiglio
Il concerto si terrà sabato 7 maggio alle ore 21.30
mercoledì 4 maggio 2016
9.33
Continua la rassegna musicale di "Jazz in Andria" e sabato 7 maggio 2016, alle ore 21.30, presso l'Officina San Domenico, si esibirà il gruppo "Musica da Ripostiglio featuring Pino Pichierri.
L'aspirazione iniziale del gruppo "Musica da Ripostiglio" era quella di affrontare il repertorio del cantautore Luca Pirozzi in chiave cameristica ma visti i tempi che corrono e le magre che girano, la loro musica è diventata da ripostiglio. Il quartetto "Musica da Ripostiglio", composto da Luca Pirozzi alla chitarra e voce, Luca Giacomelli alle chitarre, Raffaele Toninelli al contrabbasso ed Emanuele Pellegrini alla batteria e percussioni, insieme a Pino Pichierri al clarinetto e sassofono, sul palco diverte, improvvisa, emoziona, ma soprattutto suona e lo fa con molta freschezza e semplicità. Le atmosfere, decisamente retrò, cavalcano lo swing dei primi anni del secolo scorso con influenze gitane e francesi, confluiscono in sirtaky greci, fino ad impregnarsi di profumi tangheggianti, walzer e boleri, con un accurato lavoro sui testi assolutamente originali, ironici e a volte irriverenti.
Il pubblico, durante il concerto, partecipa alle gags che i musicisti propongono, suda con loro perchè non ci sono "trucchi", solo canzoni, strumenti e la voglia di passare una bella serata. L'evento è a ingresso libero con contributo facoltativo e anonimo per beneficenza. È consigliata la prenotazione anche telefonica.
L'aspirazione iniziale del gruppo "Musica da Ripostiglio" era quella di affrontare il repertorio del cantautore Luca Pirozzi in chiave cameristica ma visti i tempi che corrono e le magre che girano, la loro musica è diventata da ripostiglio. Il quartetto "Musica da Ripostiglio", composto da Luca Pirozzi alla chitarra e voce, Luca Giacomelli alle chitarre, Raffaele Toninelli al contrabbasso ed Emanuele Pellegrini alla batteria e percussioni, insieme a Pino Pichierri al clarinetto e sassofono, sul palco diverte, improvvisa, emoziona, ma soprattutto suona e lo fa con molta freschezza e semplicità. Le atmosfere, decisamente retrò, cavalcano lo swing dei primi anni del secolo scorso con influenze gitane e francesi, confluiscono in sirtaky greci, fino ad impregnarsi di profumi tangheggianti, walzer e boleri, con un accurato lavoro sui testi assolutamente originali, ironici e a volte irriverenti.
Il pubblico, durante il concerto, partecipa alle gags che i musicisti propongono, suda con loro perchè non ci sono "trucchi", solo canzoni, strumenti e la voglia di passare una bella serata. L'evento è a ingresso libero con contributo facoltativo e anonimo per beneficenza. È consigliata la prenotazione anche telefonica.