Italia - Germania 4 a 3: non solo una partita ma una vera epoca
Rivivendo il 1970. Mercoledì 11 giugno presso la libreria Diderot
lunedì 9 giugno 2014
Mercoledì 11 giugno alle ore 20:25 presso la sala eventi della Libreria Diderot si terrà l'evento intitolato: 17 giugno 1970: Italia - Germania 4 a 3: il "battito" che scosse le generazioni e unì le diversità di quegli anni.
Il video dei momenti salienti della partita con la telecronaca liberamente tratta da "quattro a tre" di Nando dalla Chiesa e da "pensieri e parole" dei dischi dell'epoca. Un evento al quale, con il trascorrere dei decenni, viene sempre più riconosciuto uno speciale diritto alla memoria.
L'Italia-Germania dello stadio Azteca serve a rinnovare il mito del calcio, a ripercorrere un'epoca storica felice di più generazioni che incrociarono quell'anno con le loro differenti speranze: la generazione dei padri che vi era arrivata avendo conosciuto il benessere del dopoguerra, e con la fondata speranza di dare ai propri figli un'istruzione e un futuro migliori; e la generazione dei figli che proprio in quegli anni si ritrovò a sognare a occhi aperti la società dell'utopia.
L'evento nasce da un'idea di Fulvio Schinzari, mentre la voce narrante sarà Tiberio Di Bari.
Il video dei momenti salienti della partita con la telecronaca liberamente tratta da "quattro a tre" di Nando dalla Chiesa e da "pensieri e parole" dei dischi dell'epoca. Un evento al quale, con il trascorrere dei decenni, viene sempre più riconosciuto uno speciale diritto alla memoria.
L'Italia-Germania dello stadio Azteca serve a rinnovare il mito del calcio, a ripercorrere un'epoca storica felice di più generazioni che incrociarono quell'anno con le loro differenti speranze: la generazione dei padri che vi era arrivata avendo conosciuto il benessere del dopoguerra, e con la fondata speranza di dare ai propri figli un'istruzione e un futuro migliori; e la generazione dei figli che proprio in quegli anni si ritrovò a sognare a occhi aperti la società dell'utopia.
L'evento nasce da un'idea di Fulvio Schinzari, mentre la voce narrante sarà Tiberio Di Bari.