Premio “Federico II Stupor Mundi”: sarà assegnato a personalità della cultura, delle scienze, delle arti e del sociale
La decisione presa dalla giunta comunale nel segno dell'eclettismo dell'imperatore svevo
mercoledì 30 agosto 2023
13.10
Sarà assegnato annualmente il premio "Federico II Stupor Mundi" istituito nei giorni scorsi, con apposita delibera di giunta comunale (la numero 152 del 23 agosto), a personalità del mondo della cultura, delle scienze, delle arti e del sociale, che meglio rappresentano gli ideali e la suggestiva figura del grande imperatore svevo.
Il riconoscimento alle eccellenze del territorio, che sarà assegnato ad insindacabile giudizio dalla Giunta Comunale, su proposta del Sindaco o degli Assessori o dei Consiglieri Comunali, nonché di qualsiasi Ente o Associazione o singolo cittadino, intende così richiamare, nella Città Fidelis a lui tanto cara, custode della sua corona di pietra patrimonio culturale universale, l'ecumenismo, la modernità di un sovrano così rinomato ed apprezzato da essere definito come lo "Stupor Mundi".
«Per via della sua grandissima curiosità intellettuale -si legge tra le motivazioni storiche richiamate nel provvedimento giuntale-, egli studiò filosofia, astrologia, matematica (fu amico del matematico pisano Leonardo Fibonacci), medicina e scienze naturali. La sua figura divenne precorritrice dei moderni umanisti e durante il suo regno l'intensa attività culturale nell'Italia meridionale si svolse in un clima di pace, tolleranza e prosperità, durante il quale Federico II riuscì ad ottenere per 10 anni il possesso pacifico di Gerusalemme. Il considerare il Castel del Monte, ed il territorio ad esso circostante, come il risultato della coesistenza, nella storia, di matrici culturali profondamente differenti, connesse alla poliedrica personalità di Federico II, per molto tempo considerato simbolo di tolleranza e pace, rappresenta la cornice ideale per rappresentare la figura del grande Imperatore».
Il riconoscimento alle eccellenze del territorio, che sarà assegnato ad insindacabile giudizio dalla Giunta Comunale, su proposta del Sindaco o degli Assessori o dei Consiglieri Comunali, nonché di qualsiasi Ente o Associazione o singolo cittadino, intende così richiamare, nella Città Fidelis a lui tanto cara, custode della sua corona di pietra patrimonio culturale universale, l'ecumenismo, la modernità di un sovrano così rinomato ed apprezzato da essere definito come lo "Stupor Mundi".
«Per via della sua grandissima curiosità intellettuale -si legge tra le motivazioni storiche richiamate nel provvedimento giuntale-, egli studiò filosofia, astrologia, matematica (fu amico del matematico pisano Leonardo Fibonacci), medicina e scienze naturali. La sua figura divenne precorritrice dei moderni umanisti e durante il suo regno l'intensa attività culturale nell'Italia meridionale si svolse in un clima di pace, tolleranza e prosperità, durante il quale Federico II riuscì ad ottenere per 10 anni il possesso pacifico di Gerusalemme. Il considerare il Castel del Monte, ed il territorio ad esso circostante, come il risultato della coesistenza, nella storia, di matrici culturali profondamente differenti, connesse alla poliedrica personalità di Federico II, per molto tempo considerato simbolo di tolleranza e pace, rappresenta la cornice ideale per rappresentare la figura del grande Imperatore».