"Israele-Hamas: capire il conflitto”: ne hanno discusso all’ Ites Les “Carafa” di Andria
La presentazione è stata curata dalla classe 5^ AL
sabato 20 gennaio 2024
11.19
Nel corso della mattinata di venerdì la classe 5^AL dell' Ites Les " Ettore Carafa" di Andria si è riunita nell'auditorium della scuola per presentare a tutte le classi del Liceo Economico Sociale la complessa e attuale questione del conflitto tra Israele e Palestina che ha avuto inizio la mattina del 7 Ottobre 2023, quando un attacco di Hamas è stato lanciato verso i kibbutz israeliani cogliendoli di sorpresa.
La presentazione è stata possibile grazie alla partecipazione degli studenti a due seminari promossi dall'ISPI e al coordinamento delle docenti Annarita Agresti e Cinzia Chiarazzo.
Otto studenti hanno inquadrato alcuni aspetti geopolitici, geografici e storici per spiegare cosa sta accadendo in Medio Oriente, illustrando le ragioni del riaccendersi delle violenze e prefigurando i possibili scenari di un conflitto complesso che affonda le radici nei secoli precedenti.
Tanti i temi trattati attraverso video, interviste, excursus interdisciplinari e parallelismi con altri conflitti in corso, un percorso che ha tentato di dare risposte a come interpretare le informazioni dei media e ponendosi la domanda su cosa può fare il mondo della scuola nel mentre vittime innocenti, conflitti e massacri irrompono nelle nostre vite.
Al termine della presentazione gli studenti hanno restituito l'immagine di un conflitto che, per essere compreso, ha bisogno di essere letto con le lenti della storia e dell'attualità attraverso la narrazione dei vincitori ma anche dei vinti, per arrivare ad una pace ascoltando le loro ragioni, certi che la scuola sia sempre una fucina di menti critiche e aperte in un mondo sempre più complesso.
La presentazione è stata possibile grazie alla partecipazione degli studenti a due seminari promossi dall'ISPI e al coordinamento delle docenti Annarita Agresti e Cinzia Chiarazzo.
Otto studenti hanno inquadrato alcuni aspetti geopolitici, geografici e storici per spiegare cosa sta accadendo in Medio Oriente, illustrando le ragioni del riaccendersi delle violenze e prefigurando i possibili scenari di un conflitto complesso che affonda le radici nei secoli precedenti.
Tanti i temi trattati attraverso video, interviste, excursus interdisciplinari e parallelismi con altri conflitti in corso, un percorso che ha tentato di dare risposte a come interpretare le informazioni dei media e ponendosi la domanda su cosa può fare il mondo della scuola nel mentre vittime innocenti, conflitti e massacri irrompono nelle nostre vite.
Al termine della presentazione gli studenti hanno restituito l'immagine di un conflitto che, per essere compreso, ha bisogno di essere letto con le lenti della storia e dell'attualità attraverso la narrazione dei vincitori ma anche dei vinti, per arrivare ad una pace ascoltando le loro ragioni, certi che la scuola sia sempre una fucina di menti critiche e aperte in un mondo sempre più complesso.