Iscrizioni Scuola 2014: in Puglia salgono licei, giù tecnici e professionali

Primi numeri elaborati dal Ministero. In Italia più amato lo Scientifico e l'Istituto Alberghiero

giovedì 27 marzo 2014 10.02
A cura di Stefano Massaro
Con 121.686 richieste di iscrizione è il liceo Scientifico l'indirizzo in testa alle preferenze degli studenti che a settembre affronteranno il primo anno delle scuole superiori. L'istituto Alberghiero, con 48.867 domande, è il secondo percorso di studi più scelto in Italia per il prossimo anno scolastico, il 2014/2015. Questi i primi dati elaborati dal Ministero della Pubblica Istruzione per quel che riguarda le pre iscrizioni alle scuole secondarie di II grado. I numeri definitivi saranno pubblicati nel mese di Aprile.

In Puglia la situazione è tendenzialmente mutevole: nello scorso anno scolastico, infatti, il 45,5% degli iscritti scelse i licei mentre nel prossimo anno vi sarà oltre il 2% in più che ha scelto proprio quella tipologia di scuola. Il dato dei licei, infatti, si attesta sul 47,6%. In discesa, invece, istituti professionali ed istituti tecnici con rispettivamente un segno negativo dell'1,5% e dello 0,6%. Si passa, infatti, dal 31,5% degli istituti tecnici in questo anno scolastico al 30,9% del prossimo anno. Per i professionali, invece, si passa dal 23% di questo anno scolastico al 21,5%. Ma proprio per gli istituti professionali in Puglia si supera la media nazionale che si attesta attorno al 19,2%.

In Italia sono oltre 530.000 i ragazzi che si sono iscritti al primo anno delle superiori. Accanto al Liceo Scientifico ed all'Alberghiero, infatti, salgono le quotazioni del Linguistico, preferito da 47.161 ragazzi, con un incremento di 0,6 punti percentuali rispetto a un anno fa. Fa il pieno di domande, oltre 4.000, l'indirizzo Sportivo, al suo debutto ufficiale a settembre. E' chiaro il segnale di famiglie e studenti dalla prima analisi dei dati: l'interesse si concentra sugli indirizzi che offrono prospettive concrete e competenze subito spendibili nel mondo del lavoro. Vengono privilegiati corsi che aprono al contesto internazionale ed ai settori chiave della produzione del Made in Italy.