“Io e Miryam”, ad Andria uno spettacolo sulla Berlino degli anni ‘40

Giovedì 29 gennaio in scena presso l’Officina San Domenico

martedì 27 gennaio 2015 8.40
A cura di Miriam Di Renzo
La storia di un amore "speciale". Una storia nella storia che attraversa l'Europa degli anni '40, tra omofobia e campi di sterminio, tra tenerezza e scoperta della propria sessualità, tra Night Club e Auschwitz. Questo è Io e Miryam, uno spettacolo che amalgama indissolubilmente recitazione, danza, musica dal vivo e nuova drammaturgia. Un testo scritto e diretto da Giovanni Gentile e che, dopo aver riscosso grande successo internazionale, andrà in scena per la prima volta ad Andria giovedì 29 gennaio, presso l'Officina san Domenico alle ore 21,30.

Collocato tra le iniziative legate al "Giorno della memoria", lo spettacolo gioca sul senso del doppio, sulle dualità che alla fine si rivelano solo apparenti. Helene è una ballerina berlinese di club degli anni '40, l' "Io" solo presunto, mentre Miryam è "l'altro da me". Un binomio questo, affrontato in un contesto surrealista, onirico e, al contempo, fortemente epico e drammatico. Una dualità di facciata, tanto nei contenuti quanto nella forma espressiva in cui la recitazione scivola nella danza e nel canto.

Uno spettacolo è vivace, brioso, ironico e adatto ad un pubblico di tutte le età. Una recitazione veloce e scattante unita alla live music con un duo di musicisti di caratura internazionale, Vito Liturri al pianoforte e Marco Boccia al contrabbasso e danzata con attenzione attoriale e interpretata in maniera altamente performativa da Antonella Carone.

L'evento è patrocinato dal Comune di Andria e dall'Associazione culturale Puer Apuliae e prevede un contributo di partecipazione pari a 5€. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'associazione all'indirizzo e mail info.puerapuliae@gmail.it.