Investitura di Cavalieri e Dame dell'Ordine del S. Sepolcro nella provincia Bat

Autorità e insigniti giungeranno ad Andria da tutta la regione

giovedì 16 marzo 2017 13.11
La Diocesi di Andria, si appresta a vivere una delle cerimonie più suggestive ed al tempo stesso cariche di significato che riguardano le dichiarazioni di fede religiosa. La Luogotenenza per l'Italia Meridionale Adriatica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Sezione di Andria hanno organizzato una Cerimonia solenne di Investitura di Dame e Cavalieri. La Cerimonia è in programma nella mattinata di domenica 26 marzo c.a., -con inizio alle ore 11,00- presso la Chiesa Cattedrale "S. Maria Assunta", in piazza Duomo ad Andria.
Il Cardinale Edwin Frederick O' Brien, Gran Maestro dell'Ordine, con proprio Decreto ha provveduto alla nomina ed alla promozione di numerose Dame e Cavalieri.
-Grand'Ufficiale e Priore della Sezione: Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria.
-Cavalieri: Giacomo Campanile, Giuseppe Campanile, Mario Fucci, Arcangelo Paradiso e Sebastiano Scarcelli.
-Dame: Teresa Sgaramella e Laura M. Pia Tota Campanile.
Altresì sono stati conferiti i gradi di:
-Commendatore: Francesco Campanile e Gianluca Grumo
-Dama di Commenda: Celestina Daluiso, Anastasia Romito Saltino, Caterina L.A. Tanzarella Pollice e Nunzia Terrone
-Grand'Ufficiale: Fabio Porcelli
Insigniti della distinzione speciale della "Palma di Gerusalemme":
-Palma d'oro: Mons. Nicola de Ruvo
-Palma d'argento: Maria Anelli Ciciriello
La Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Gr. Uff. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto, Gran Priore della Luogotenenza e concelebrata da Gr. Uff. Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria e Priore della locale sezione. Presenzieranno alla cerimonia con le Autorità del territorio, il Cav. Gr. Croce Rocco Saltino, Luogotenente per l'Italia Meridionale Adriatica ed il Cav. Gr. Croce Pasquale Ciciriello Preside della Sezione di Andria. Al termine della solenne celebrazione sarà rivolta la "Preghiera del Cavaliere" ed il "Te Deum". La cerimonia di domenica sarà preceduta giovedì 23 marzo c.a., alle ore 19,30 presso la Chiesa di San Francesco d'Assisi, dalla "Veglia delle Armi", rito presieduto da Mons. Nicola de Ruvo.
Le origini dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (http://www.vatican.va/roman_curia/institutions_connected/oessh/index.htm) risalgono ai tempi della liberazione di Gerusalemme da parte di Goffredo di Buglione, capo delle milizie della I crociata, nell'ambito dell'ordinamento dato alle Istituzioni religiose militari e civili del territorio appena liberato dalla dominazione musulmana. Egli costituì l'Ordine dei canonici del Santo Sepolcro. Secondo quanto riportato dai cronisti delle Crociate, nel 1103, fu Balduino I, primo Re di Gerusalemme che si pose a capo dell'Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro con la prerogativa, per se e per i suoi successori, di creare Cavalieri. Questa facoltà era concessa in subordine al Patriarca di Gerusalemme, in caso di assenza o impedimento del Sovrano.

Per arrivare ai giorni nostri, nel febbraio del 1996 il Sommo Pontefice, Giovanni Paolo II ha elevato la dignità dell'Ordine. Oggi esso è un'Associazione Pubblica di fedeli, eretta dalla Sede Apostolica a norma del Codice Canonico 312 par.1, 1°. Esso gode di personalità giuridica canonica e civile. Ma al di là dei riferimenti storici e delle vicissitudini che ne hanno contraddistinto la vita, ciò che oggi ha valore ed interesse, è il ruolo affidato all'Ordine e che esso svolge tramite la sua struttura operativa nell'ambito della Chiesa Cattolica e delle Comunità ove è presente.
Circa le finalità attuali dell'Ordine, esso ha lo scopo di:
-rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice e secondo gli insegnamenti della Chiesa, osservando come base i principi della carità dei quali l'Ordine è un mezzo fondamentale per gli aiuti alla Terra Santa;
-sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa, particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l'Ordine mantiene legami tradizionali;
-zelare la conservazione e la propagazione della fede in quelle terre, interessandovi i cattolici sparsi in tutto il mondo, uniti nella carità dal simbolo dell'Ordine, nonché tutti i fratelli cristiani;
-sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa.
L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è l'unica Istituzione laicale dello Stato Vaticano a cui, come già detto, è affidato il compito di sopperire alle necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme e di tutte le attività ed iniziative a sostegno della presenza cristiana in Terra Santa. Le oblazioni dei suoi membri rappresentano dunque la principale fonte contributiva istituzionale del Patriarcato.
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