Intesa istituzionale e commerciale tra Andria ed il Marocco

In città oltre 100 nuclei familiari per una nazione in forte crescita

sabato 27 dicembre 2014 9.18
A cura di Stefano Massaro
Città di Andria e Consolato del Marocco per la Puglia hanno firmato un protocollo d'intesa che servirà essenzialmente a creare missioni di tipo istituzionale e commerciale per uno scambio tra paesi e territori. La firma è avvenuta lo scorso 22 dicembre alla presenza del Console Vincenzo Abbinante, non prima di aver la Giunta approvato lo schema del protocollo d'intesa. Food, ma anche manifatturiero ed edilizia oltre all'olio ed ai prodotti caseari con particolare attenzione alla comunicazione. Questi i cardini dell'accordo che vede il territorio della BAT protagonista per lo sviluppo delle aziende in un paese in forte crescita.

«Ci sono tante società del food che potranno trarre vantaggio - ha detto il Console Abbinante - ma vi sono anche tante altre attività commerciali che potranno usufruire dei servizi contenuti in questo protocollo d'intesa. Il Marocco è considerata la Germania del nord Africa, ha un Pil in forte crescita e già nei primi giorni di febbraio vi sarà una missione in questo territorio proprio sui prodotti agroalimentari e sul settore tessile. Di particolare importanza il volo diretto che ora è stato inserito proprio per l'aeroporto di Bari. Questo agevolerà ancora di più gli scambi tra Puglia e Marocco stesso». Proprio il paese nord africano ha nell'Italia un punto di riferimento importante e decisivo oltre ad aver, circa un anno fa, avuto la volontà di aprire una sede del consolato marocchino proprio in Puglia vera porta dell'Europa: «Il nostro Consolato è stato considerato come uno dei più attività d'Italia - ha detto ancora Abbinante - considerato anche che nella nazione la comunità marocchina è la più rappresentata con 560mila unità. E' il secondo gruppo in Europa. Di questi circa 60mila sono solo in Puglia e nella Città di Andria vi è una folta comunità con circa 120 nuclei familiari. Una realtà importante proprio ad Andria che è stata anche premiata dalla nomina di Giovanni Troiano, vostro concittadino, quale segretario particolare del consolato pugliese. Una giornata particolarmente importante quella di oggi».

Per concludere lo stesso Console del Marocco, ha aggiunto che vi è la necessità proprio di sottoscrivere questi protocolli d'intesa nei luoghi dove più vi è la volontà specifica politica di creare opportunità commerciali: «Crediamo fortemente in questa forma di sviluppo - ha detto Abbinante - stiamo valutando proprio l'attività degli enti che hanno volontà vera di fare attività commerciale, di dare opportunità alle proprie aziende. Noi cerchiamo tranquillità e vere opporunità per un paese, quello marocchino, dove vi sono più gru che persone. Turismo, ma anche vini ed enogastronomia non possono essere racchiusi in semplici comunicati stampa ma devono vedere protagoniste le aziende in prima persona con contatti diretti e duraturi». Soddisfazione espressa anche dal Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino: «Sono felice perchè Andria, una città operosa, può contare su una serie di iniziative riconosciute ben aldilà dei nostri confini. Come Giunta - ha ricordato lo stesso Giorgino - abbiamo scelto di aderire alla richiesta del Consolato proprio perchè ci sembra una bella opportunità per le nostre aziende sia dal punto di vista commerciale che anche dal punto di vista informativo e così via. Una buona occasione di crescita e sviluppo».

Fautore del coordinamento tra gli enti è stato proprio l'andriese Giovanni Troiano, da circa otto mesi segretario particolare del consolato marocchino in Puglia: «In questo periodo siamo riusciti, per esempio, a far aprire un caseificio pugliese in Marocco proprio grazie al lungo lavoro di mediazione del consolato. Vi è una ricerca spasmodica dei modelli che caratterizzano altri paesi e proprio l'Italia ha da offrire tanto sia in termini commerciali ma anche in termini organizzativi per un paese in forte crescita che guarda all'Europa come partner privilegiato a cui tendere. Qui vi è la possibilità di aprire canali di export totale soprattutto per il food, nostra grande risorsa, ma anche per tante altre attività imprenditoriali. Sono davvero emozionato - ha detto Troiano - non posso che ringraziare tutti per questa importante opportunità».